venerdì 11 marzo 2016
martedì 13 novembre 2012
V° Edz. "Monaldi in Mostra" 17-22 Dicembre 2012
La redazione
Anche quest'anno, cercheremo di raggruppare le vocazioni e le tradizioni artistiche e culturali del nostro territorio e della nostra Azienda nella consueta ed unica iniziativa culturale, della V°edizione di “Monaldi in Mostra”. Cercheremo di ripetere il successo delle precedenti edizioni, uniti come sempre nei valori dell’arte e della cultura. Potremo ammirare, anche questa volta, opere di pittura, di scultura e di fotografie, presepi e pastori, artigianato, prodotti mirabilmente dai dipendenti di tutta la nostra azienda. Non mancheranno, come al solito, poeti e scrittori ed altri artisti. Con questo progetto il giornale “informando.uil” e “l’Azienda dei Colli” intendono rinnovare la partecipazione al processo culturale della nostra città, ponendosi come soggetti erogatori, oltre che di servizi sanitari, anche di cultura di alto profilo sia per la partecipazione qualificata sia per il pregio delle opere esposte. Ringraziamo per il grande sostegno morale ed economico la nostra struttura provinciale e aziendale Uil, che hanno consentito e consentiranno la realizzazione e la riuscita, anche, di questa edizione.
sabato 12 novembre 2011
IV°Ediz. di "MONALDI IN MOSTRA" - 12 al 17 DIC. 2011
La redazione
Anche quest'anno, abbiamo raggruppato le vocazioni e le tradizioni artistiche e culturali del nostro territorio e della nostra Azienda in un unico contenitore, dando alla luce la IV° edizione di “Monaldi in Mostra”. Cercheremo di ripetere il successo delle precedenti edizioni, uniti come sempre nei valori dell’arte e della cultura. Potremo ammirare opere di pittura, di scultura e di fotografie, presepi e pastori, artigianato, prodotti mirabilmente dai dipendenti monaldiani e di tutta la nostra azienda. Non mancheranno, come al solito, poeti e scrittori ed altri artisti.
Con questo progetto il giornale informando.uil e l’Azienda dei Colli intendono rinnovare la partecipazione al processo culturale della nostra città, ponendosi come soggetti erogatori, oltre che di servizi sanitari, anche di cultura di alto profilo sia per la partecipazione qualificata sia per il pregio delle opere esposte.
Ringraziamo per il grande sostegno morale ed economico la nostra struttura provinciale e aziendale Uil, che hanno consentito e consentiranno la realizzazione e la riuscita, anche, di questa edizione.
venerdì 11 marzo 2011
Francesco Generoso
Generoso Francesco, nato a Napoli classe 1951, la passione per la fotografia è scoppiata un po’ tardi, ma è stata dirompente, attraverso l’obiettivo ho cercato di trasformare in immagini i miei stati d’animo, sono “un’eterno studente’’ per citare Guccini, infatti per me la fotografia è continua ricerca studio e amore per l’arte.
Ogni foto, è un particolare momento vissuto in una frazione di secondo.
Ho iniziato a fotografare con una fotocamera biottica 6x6, in seguito, con una macchina reflex 35mm rigorosamente manuale.
Ho partecipato a diversi eventi, tra cui: concorso ‘’La rabbia di una città’’ indetto dal cral Monaldi nel 1985 conseguendo secondo posto exequo, “Monaldi in mostra” edizioni: 2008, 2009, 2010.
domenica 7 novembre 2010
III° ediz. Monaldi in Mostra
di Vincenzo Aruta
Dopo i lusinghieri successi delle precedenti edizioni, a partire dal 13 dicembre nell’aula magna dell’Ospedale Monaldi avrà luogo la terza edizione di “Monaldi in Mostra”. Gli artisti che esporranno le loro opere saranno più numerosi dei partecipanti alla manifestazione dell’anno scorso e questa ricchezza di presenze renderà ancora più interessante un’iniziativa culturale, che il nostro giornale informando.uil, organizzatore dell’evento, si propone di farlo diventare un appuntamento stabile e duraturo nel tempo. Anche questa volta si potranno ammirare opere di pittura, di scultura e di fotografie, presepi e pastori, prodotti mirabilmente dai dipendenti monaldiani, ma anche da espositori esterni. Non mancheranno poeti e scrittori ed altri artisti. La mostra rimarrà aperta al pubblico per tutta la settimana.
Con questo progetto il giornale informando.uil e l’Azienda Monaldi, Cotugno e Cto intendono partecipare al processo culturale della nostra città, ponendosi come soggetti erogatori, oltre che di servizi sanitari, anche di cultura di alto profilo sia per la partecipazione qualificata sia per il pregio delle opere esposte.
Pertanto, l’invito a visitare la mostra viene esteso non solo ai dipendenti ed agli abituali visitatori, ma a tutta la cittadinanza, perché possono essere giornate feconde di incontri e di discussione sui temi della creatività e della cultura, che sono alla base di ogni processo civile e sociale dell’uomo, soprattutto in un luogo dove l’arte può donare un sorriso agli infermi e a quanti temono per la loro salute.
Ad maiora!
martedì 28 settembre 2010
lunedì 23 agosto 2010
Giuseppe De Pace
Nato a Napoli, ha svolto i suoi studi nel post-68’, partecipando ai Movimenti Studenteschi nati in questo periodo di transizione.Ha studiato presso la I Facoltà di Medicina e Chirurgia di Napoli ed ha continuato con la Specializzazione in Ortopedia.L’interesse per la fotografia nasce da molto piccolo, quando iniziò a scattare foto con una camera Rondine del papà e successivamente con una portatile a soffietto.Fondamentale per la sua evoluzione spirituale ed artistica è l’incontro con Luciano Matera con il quale continua a condividere le proprie esperienze.Si è formato studiando le tecniche di maestri quali George Barr, Michael Reichmann, Michael Freeman, ed altri.E’ iscritto da vari anni al SUM (Stati Uniti del Mondo) che si prefigge di risolvere le cause e non gli effetti dei problemi che affliggono l’uomo, e considerando l’uomo stesso parte integrante del Tutto e non entità isolata.
E' intervenuto in vari seminari locali sull'alimentazione, proponendo il modello Vegetariano per la riconquista ed il mantenimento della Salute dell'Uomo e della Terra.
sabato 13 febbraio 2010
Domenico Ferraro
Nasce a Villaricca (Napoli) di professione Tecnico Radiologo, scrittore per ragazzi, appassionato fin dalla tenera età all'arte della narrativa e della poesia.
Ha scritto fino ad oggi due libri di narrativa: Malerba Latina editori Lulu.com, Boopen.it e Pendragon (Fantascienza), diverse raccolte di racconti e poesie: Novelle Aliene editore ilmiolibro.it, Novelle Neopolitane e Racconti Futuristi, editore Boopen.it, Poesie di Periferia Ferro e Fuoco, editore Lulu.com e Poesie, con La Rosa editrice. Inoltre ha pubblicato Fiabe in e – book, Il libro magico degli Gnomi, Fabule Campane, Brevi commedie umoristiche.
Tantissime poesie e prose pubblicate in diversi siti di scrittura online.
Ha partecipato a diversi concorsi letterari, raggiungendo spesso buoni risultati, ottenendo così diversi consensi ed applausi.
Ha scritto fino ad oggi due libri di narrativa: Malerba Latina editori Lulu.com, Boopen.it e Pendragon (Fantascienza), diverse raccolte di racconti e poesie: Novelle Aliene editore ilmiolibro.it, Novelle Neopolitane e Racconti Futuristi, editore Boopen.it, Poesie di Periferia Ferro e Fuoco, editore Lulu.com e Poesie, con La Rosa editrice. Inoltre ha pubblicato Fiabe in e – book, Il libro magico degli Gnomi, Fabule Campane, Brevi commedie umoristiche.
Tantissime poesie e prose pubblicate in diversi siti di scrittura online.
Ha partecipato a diversi concorsi letterari, raggiungendo spesso buoni risultati, ottenendo così diversi consensi ed applausi.
mercoledì 27 gennaio 2010
Rocco D'Angelica
Nasce a Napoli, dove vive parte della sua adolescenza fino a gioventù matura a Capodimonte.
Da ragazzo visita di frequente il Museo di Capodimonte scoprendo i grandi artisti del passato ed in
particolar modo Caravaggio.
Frequenta lo studio del maestro Vincenzo Pugliese dove apprende le basi fondamentali del colore e del disegno.
Aderisce a vari gruppi artistici per approdare al movimento ZON.
Espone in alcune gallerie e centri culturali della Campania.
Le sue esperienze di gruppo si estendono anche per la l’Italia e all’estero fino a partecipare all’Art
Expo di New York.
Continua le sue ricerche in altri campi addottrinandosi all’Università Popolare di Caserta.
Si laurea in Scienze Naturopatiche con la specializzazione in ‘Cromoterapia’.
Insegna per un anno all’Università Popolare di Napoli ‘Cromoterapia’ insieme al Prof. Mario Punzo
(docente di Disegno all’Accademia di Napoli).
Si trasferisce ad Ailano paesino di montagna della provincia di Caserta.
Gli vengono commissionati quadri di grosse dimensioni di arte sacra per alcune Cattedrali Medioevali di Gallo Matese e Prata Sannita.
Alla Cattedrale di Alife partecipa ad alcune mostre ed estemporanee, dove incontra Prof. Formichelli di Isernia scultore che lo sollecita a frequentare l’Accademia di Belle Arti di Napoli,
dove durante l’apprendistato si appassiona alla scultura delle pietre dure come allievo del Prof. Zullo, docente di marmo.
Consegue la laurea in Scultura all’Accademia di Belle Arti di Napoli con il Prof. Capasso e Prof. Ferretti.
Attualmente si interessa di Scultura in pietre dure ed altri materiali, di Design e Pittura, continuando la sua ricerca formale-plastica e spaziando in varie tecniche estetiche che scaturiscono da una sperimentazione condizionata da una sensibilità d’animo verso le problematiche dell’essere umano.
Da ragazzo visita di frequente il Museo di Capodimonte scoprendo i grandi artisti del passato ed in
particolar modo Caravaggio.
Frequenta lo studio del maestro Vincenzo Pugliese dove apprende le basi fondamentali del colore e del disegno.
Aderisce a vari gruppi artistici per approdare al movimento ZON.
Espone in alcune gallerie e centri culturali della Campania.
Le sue esperienze di gruppo si estendono anche per la l’Italia e all’estero fino a partecipare all’Art
Expo di New York.
Continua le sue ricerche in altri campi addottrinandosi all’Università Popolare di Caserta.
Si laurea in Scienze Naturopatiche con la specializzazione in ‘Cromoterapia’.
Insegna per un anno all’Università Popolare di Napoli ‘Cromoterapia’ insieme al Prof. Mario Punzo
(docente di Disegno all’Accademia di Napoli).
Si trasferisce ad Ailano paesino di montagna della provincia di Caserta.
Gli vengono commissionati quadri di grosse dimensioni di arte sacra per alcune Cattedrali Medioevali di Gallo Matese e Prata Sannita.
Alla Cattedrale di Alife partecipa ad alcune mostre ed estemporanee, dove incontra Prof. Formichelli di Isernia scultore che lo sollecita a frequentare l’Accademia di Belle Arti di Napoli,
dove durante l’apprendistato si appassiona alla scultura delle pietre dure come allievo del Prof. Zullo, docente di marmo.
Consegue la laurea in Scultura all’Accademia di Belle Arti di Napoli con il Prof. Capasso e Prof. Ferretti.
Attualmente si interessa di Scultura in pietre dure ed altri materiali, di Design e Pittura, continuando la sua ricerca formale-plastica e spaziando in varie tecniche estetiche che scaturiscono da una sperimentazione condizionata da una sensibilità d’animo verso le problematiche dell’essere umano.
domenica 29 novembre 2009
II ediz. Monaldi in mostra
Arte - Artigianato - Cultura
Lunedì 14 fino al 18 dicembre nell’Aula Maglia del Monaldi si svolgerà la seconda Kermesse natalizia, legata alla tradizione folkloristica della nostra cultura artistica. Un evento che, come nella prima edizione, mira a raggruppare tutte le vocazioni e le tradizioni artistiche - culturali del nostro territorio e della nostra Azienda.Questa II Kermesse oltre a sottolineare la ricchezza, la capacità e il patrimonio dei nostri colleghi, è improntata a un progetto ambizioso: illuminare la cultura sommersa, creando altri momenti di collaborazione efficaci tra le varie realtà della zona, è pienamente rappresentate, con l’obbiettivo di far conoscere, come sta succedendo già con i nostri blog, a un pubblico sempre più ampio possibile, le nostre e le loro ambizioni. Come nella prima edizione verranno raggruppate le diverse realtà culturali:l'esposizione di quadri e disegni, le sculture, l’arte presepiale, l’artigianato, le fotografie, la presentazione di libri, di poesie e di racconti. Un modo, anche, di socializzare tutti insieme, uniti nel valorizzare l’arte, intesa come mediatrice e riconciliazione tra natura e uomo
Lunedì 14 fino al 18 dicembre nell’Aula Maglia del Monaldi si svolgerà la seconda Kermesse natalizia, legata alla tradizione folkloristica della nostra cultura artistica. Un evento che, come nella prima edizione, mira a raggruppare tutte le vocazioni e le tradizioni artistiche - culturali del nostro territorio e della nostra Azienda.Questa II Kermesse oltre a sottolineare la ricchezza, la capacità e il patrimonio dei nostri colleghi, è improntata a un progetto ambizioso: illuminare la cultura sommersa, creando altri momenti di collaborazione efficaci tra le varie realtà della zona, è pienamente rappresentate, con l’obbiettivo di far conoscere, come sta succedendo già con i nostri blog, a un pubblico sempre più ampio possibile, le nostre e le loro ambizioni. Come nella prima edizione verranno raggruppate le diverse realtà culturali:l'esposizione di quadri e disegni, le sculture, l’arte presepiale, l’artigianato, le fotografie, la presentazione di libri, di poesie e di racconti. Un modo, anche, di socializzare tutti insieme, uniti nel valorizzare l’arte, intesa come mediatrice e riconciliazione tra natura e uomo
Maurizio Olivieri
Presentazione a cura di Domenico Ferraro.Maurizio Olivieri, è nato a Procida (Napoli) nell’agosto del 1960, diplomato al Liceo Artistico di Napoli, iniziò senza portarli a termine, gli studi all’Università di Architettura. Ha imparato l’amore per l’Arte, dal nonno Luigi, insegnante di disegno artistico all’Accademia di Belle Arti di Napoli e dal padre Armando (1930-1977), direttore della scenografia del Teatro S. Carlo di Napoli, e non ultimo, dallo zio Gennaro Olivieri (1925-1989), vissuto ed affermato Pittore, residente a Milano.
Maurizio Olivieri, ha vissuto sempre in continuo contatto con i fratelli, anch’essi artisti, ed ha appreso le nozioni di base artistica e pittorica sin dalla tenera età, attingendo dai lavori soavemente realizzati dal padre nello studio familiare. Venuto fuori dalla pletora, molte volte amorfa, dei pittori partenopei dei nostri giorni, da tempo sì e imposto presso gli intenditori per scrupolo operativo e per varietà di tematiche (ora, normalmente figurative e realistiche, sic et simpliciter; talvolta, dal contenuto filosofico, pur nella chiarezza del segno grafico). Motivo dominante nelle composizioni di Maurizio Olivieri è l’uso sapiente della luce, che illumina oggetti, cespugli, corpi, come una matita dalla punta affilata delineandone i contorni. Luce che non abbaglia ma valorizza l'immagine colta dall’artista in modo sublime. Attento alle proporzioni l'Artista riesce a trasferire sulla tela colori e sensazioni, dettagliando oggetti, delineando orizzonti, con l'acqua del mare, riscaldata dai raggi del sole che rendono caldi i toni di uno scorcio di porto marino di Sorrento.
Oggi svolge la sua professione di Tecnico Sanitario di Radiologia presso l'A. O. V. Monadi di Napoli, nel Dipartimento di Radiodiagnostica per Immagini, U.O.C. di Medicina Nucleare e TC-PET; è Laureato e quindi Dottore in Tecniche Radiologiche, e continua gli studi per la specializzazione presso l‘Università Federico II di Napoli alla Facoltà di Medicina e Chirurgia.
Maurizio Olivieri, ha vissuto sempre in continuo contatto con i fratelli, anch’essi artisti, ed ha appreso le nozioni di base artistica e pittorica sin dalla tenera età, attingendo dai lavori soavemente realizzati dal padre nello studio familiare. Venuto fuori dalla pletora, molte volte amorfa, dei pittori partenopei dei nostri giorni, da tempo sì e imposto presso gli intenditori per scrupolo operativo e per varietà di tematiche (ora, normalmente figurative e realistiche, sic et simpliciter; talvolta, dal contenuto filosofico, pur nella chiarezza del segno grafico). Motivo dominante nelle composizioni di Maurizio Olivieri è l’uso sapiente della luce, che illumina oggetti, cespugli, corpi, come una matita dalla punta affilata delineandone i contorni. Luce che non abbaglia ma valorizza l'immagine colta dall’artista in modo sublime. Attento alle proporzioni l'Artista riesce a trasferire sulla tela colori e sensazioni, dettagliando oggetti, delineando orizzonti, con l'acqua del mare, riscaldata dai raggi del sole che rendono caldi i toni di uno scorcio di porto marino di Sorrento.
Oggi svolge la sua professione di Tecnico Sanitario di Radiologia presso l'A. O. V. Monadi di Napoli, nel Dipartimento di Radiodiagnostica per Immagini, U.O.C. di Medicina Nucleare e TC-PET; è Laureato e quindi Dottore in Tecniche Radiologiche, e continua gli studi per la specializzazione presso l‘Università Federico II di Napoli alla Facoltà di Medicina e Chirurgia.
Giuseppe Cipriano
Nasce a Caserta nel 1971, ha frequentato l' Istituto Statale d'Arte di S.Leucio dove si è' diplomato nella sezione moda e costume. Fin da piccolo mostra una grande attrazione per l'arte e in particolar modo per la pittura. Attualmente vive a Napoli, da autodidatta divide la sua vita tra famiglia, lavoro e pittura, rintanandosi di tanto in tanto nel suo studio per dedicarsi alla sua grande passione.
Il suo stile spazia tra realismo e metafisico, caratterizzato da soggetti reali con colori sgargianti.
Le sue opere nascondono una certa inquietudine, figure immobili con sguardi che sembrano seguirti. Cipriano esegue anche ritratti, cosa che gli ha recato una certa popolarità tra colleghi e compaesani. Espone per la prima volta nella sala Comunale di Marano di Napoli e sta lavorando a diversi progetti. Altri dipinti dell'artista si possono vedere nella sua galleria d'arte virtuale: http//galleriadartecipriano.blogspot.com
Il suo stile spazia tra realismo e metafisico, caratterizzato da soggetti reali con colori sgargianti.
Le sue opere nascondono una certa inquietudine, figure immobili con sguardi che sembrano seguirti. Cipriano esegue anche ritratti, cosa che gli ha recato una certa popolarità tra colleghi e compaesani. Espone per la prima volta nella sala Comunale di Marano di Napoli e sta lavorando a diversi progetti. Altri dipinti dell'artista si possono vedere nella sua galleria d'arte virtuale: http//galleriadartecipriano.blogspot.com
Elena Carluccio
Nasce a NAPOLI nel 1967, ove vive e lavora.
Attività artistica.
Ha conseguito il diploma presso l'istituto statale d'arte "Umberto Boccioni " di Napoli.
Ha partecipato ad alcune estemporanee collettive tra cui, nel 2002, " Il Sacro nell'Arte ", Palazzo Migliaresi Pozzuoli e l'Arte al Femminile. Nel 2005 ha partecipato alla mostra di arti visive "Solid'Arte ". Collabora da quattro anni, con i suoi disegni, al nostro giornale.
Attività artistica.
Ha conseguito il diploma presso l'istituto statale d'arte "Umberto Boccioni " di Napoli.
Ha partecipato ad alcune estemporanee collettive tra cui, nel 2002, " Il Sacro nell'Arte ", Palazzo Migliaresi Pozzuoli e l'Arte al Femminile. Nel 2005 ha partecipato alla mostra di arti visive "Solid'Arte ". Collabora da quattro anni, con i suoi disegni, al nostro giornale.
Aldo Di Bello - Arcimbaldo -
"Il nuovo Arcimboldo" (Il Mattino)
"L'Arcimboldi napoletano" (La Repubblica)
Aldo Di Bello, in arte Arcimbaldo, è nato nel 1951 a Napoli , dove lavora nell’Ufficio Tecnico di un grande Ospedale pubblico. Si avvicina all’arte “arcimboldiana” nel 1991, per puro caso.
Come lui stesso ama ricordare : “Dovevo andare ad una festa in casa di un’amica, che mi aveva chiesto di portarle qualcosa per festeggiare l’arrivo della primavera. Così allestii un simpatico cesto di frutta e verdura di stagione ; ma, non soddisfatto, mi resi conto che con quegli ‘ingredienti’ era possibile comporre qualcosa di più divertente. Così mi misi a comporre un ‘volto’, che ebbe molto successo durante la festa. All’indomani, regalai la ‘scultura’ al fruttivendolo (tanto paziente con me), che la esposte. Fu notata da un giornalista de Il MATTINO di Napoli, che scrisse un simpatico articolo, con foto dell’opera, nel quale mi definì “il nuovo ARCIMBOLDO”. Non conoscevo il famoso pittore del ‘500 e mi affrettai ad informarmi in merito”.
Di Bello inizia così a prendere gusto e passione per le sue creazioni e comincia a produrre ed esporre le sue particolari opere in varie mostre sia personali che collettive, alcune delle quali a tema: "Arte del riciclo", "Riciclarte", "Scartarte", "Recycling", "Riclicandia". Oltre agli alimenti (frutta, ortaggi, pane, pasta, caramelle e.......pizze!), usa i materiali più vari e più diversificati (scarpe, materiale fotografico, libri d’epoca, rubinetteria, utensili da cucina, attrezzi da falegname, radici, fiori secchi e così via), creando sempre delle ‘teste’ vive e piene di colori.
Aldo Di Bello, in arte Arcimbaldo, è nato nel 1951 a Napoli , dove lavora nell’Ufficio Tecnico di un grande Ospedale pubblico. Si avvicina all’arte “arcimboldiana” nel 1991, per puro caso.
Come lui stesso ama ricordare : “Dovevo andare ad una festa in casa di un’amica, che mi aveva chiesto di portarle qualcosa per festeggiare l’arrivo della primavera. Così allestii un simpatico cesto di frutta e verdura di stagione ; ma, non soddisfatto, mi resi conto che con quegli ‘ingredienti’ era possibile comporre qualcosa di più divertente. Così mi misi a comporre un ‘volto’, che ebbe molto successo durante la festa. All’indomani, regalai la ‘scultura’ al fruttivendolo (tanto paziente con me), che la esposte. Fu notata da un giornalista de Il MATTINO di Napoli, che scrisse un simpatico articolo, con foto dell’opera, nel quale mi definì “il nuovo ARCIMBOLDO”. Non conoscevo il famoso pittore del ‘500 e mi affrettai ad informarmi in merito”.
Di Bello inizia così a prendere gusto e passione per le sue creazioni e comincia a produrre ed esporre le sue particolari opere in varie mostre sia personali che collettive, alcune delle quali a tema: "Arte del riciclo", "Riciclarte", "Scartarte", "Recycling", "Riclicandia". Oltre agli alimenti (frutta, ortaggi, pane, pasta, caramelle e.......pizze!), usa i materiali più vari e più diversificati (scarpe, materiale fotografico, libri d’epoca, rubinetteria, utensili da cucina, attrezzi da falegname, radici, fiori secchi e così via), creando sempre delle ‘teste’ vive e piene di colori.
Luciano Matera
Nato a Napoli, nel 1968 partecipa ai Movimenti Studenteschi per ribaltare le strutture di sfruttamento dell'uomo sull'uomo con delle nuove più giuste. Dal 1972 ha studiato presso la Facoltà di Architettura di Napoli dove ha partecipato ai progetti dell'architetto RICCARDO DALISI (esponente del"Primo Radical" e della AVANGUARDIA ARCHITETTONICA) seguendo il suo corso di composizione. Nel 1978 è socio fondatore della cooperativa "Proposta - Crasc" riconosciuta dal Ministero dello Spettacolo come unico centro di promozione, produzione e ricerca culturale in CampaniaHa curato le scenografie per vari gruppi di sperimentazione teatrale. Dal 1988 al 1991 ha fatto parte del " Gruppo ES " assieme ad Aldo Elefante (BRIGATA ES) che si è collocato nell'area dell'AVANGUARDIA delle ARTI VISIVE incontrandosi con i protagonisti storici di quegli anni quali MARIO PERSICO, STELIO MARIA MARTINI, LUCIANO CARUSO, ENRICO BAJ etc ... Dal 1992 è socio fondatore del " Gruppo ZON " che, contro le rigide e tradizionali separazioni tra i campi, propugna l'iterazione fra linguaggi artistici diversi e che vuole raccogliere quell'istanza di libertà della grande tradizione UNDERGROUND.(zon.art@libero.it)
Gennaro Della Pia
Nasce a Napoli nel 1952, fin da piccolo mostra una grande attrazione per l’arte, in particolare per la pittura, ed è proprio l’amore per questo che lo induce ad impararne tutti i segreti e le tecniche. Ma è a l’età di 33 anni che sente il desiderio della 3° dimensione, cimentandosi nel modellato in creta.
Si immerge in essa dedicandosi alla creazione di originali pezzi in terracotta policroma, come maschere della commedia dell’arte, in particolare pulcinella, animali, personaggi dei vecchi mestieri di Napoli. Ma la massima espressione della sua passione e creatività, la raggiunge, realizzando il presepe napoletano. Dopo aver acquisito esperienza in tale ambito è riuscito a far conoscere le proprie creazioni, essendo socio espositore “nell’associazione presepistica napoletana”.
Si immerge in essa dedicandosi alla creazione di originali pezzi in terracotta policroma, come maschere della commedia dell’arte, in particolare pulcinella, animali, personaggi dei vecchi mestieri di Napoli. Ma la massima espressione della sua passione e creatività, la raggiunge, realizzando il presepe napoletano. Dopo aver acquisito esperienza in tale ambito è riuscito a far conoscere le proprie creazioni, essendo socio espositore “nell’associazione presepistica napoletana”.
martedì 23 settembre 2008
Mattia Ammendola
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