martedì 13 novembre 2012
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Dopo il successo del giornale e delle iniziative culturali ed artistiche di "Monaldi in mostra", abbiamo ritenuto opportuno continuare su questa strada, creando una galleria d'arte virtuale, dove possiamo ritrovare gli artisti delle nostre mostre con le loro opere. Dir. Giuseppe Scarpa
Tutte le opere dei nostri artisti.
2.745 commenti:
«Meno recenti ‹Vecchi 2401 – 2600 di 2745 Nuovi› Più recenti»ESCORT ITALIA, PREZZI MODICI
E’ ARRIVATA, E’ ARRIVATA!
QUI IN ITALIA
UNA NUOVA VERSIONE DELL’ 8 SETTEMBRE:
DA LECCATORI DI CULO DEL LEADER LIBICO
A (MA QUESTO CI RIESCE ANCHE MEGLIO)
PUTTANE EUROPEE DEL GRANDE ALLEATO;
CIO’ DETTO:
IL MANCATO INTERVENTO IN ALTRE OCCASIONI,
NON SIGNIFICA UN BUON MOTIVO
PER FARCI I CAZZI NOSTRI ANCHE ADESSO;
QUELLO CHE FA STOMACARE
E’ LA LEGGEREZZA
CON CUI CAMBIAMO BANDIERA
E LA DISINVOLTURA DEI NOSTRI
MINISTRI D’ALTO BORDO…
RIFLESSIONE FINALE:
E SE- DIO NON VOGLIA-
GHEDDAFI LA SPUNTASSE, E SE,
PER DIRE, LA PROSSIMA VOLTA
CHE VIENE IN ITALIA LO ACCOGLIESSIMO
CON TUTTI GLI ONORI (ANZI, HO UN’IDEA:
TRASFORMIAMO L’ITALIA DA REPUBBLICA PARLAMENTARE
A TENDOPOLI FALLIMENTARE…)
IN QUESTO CASO I LITRI DI VOMITO DI QUALCHE
CITTADINO ANCORA CAPACE DI INDIGNARSI CHI LI RACCOGLIE?
Gennarino Esposito
MAESTA'...
il popolo dice che non ha nemmeno il pane !!!!!!!
... e sua maestà con aria quasi scocciata...
”Dove è il problema,
dategli delle brioches!”
Gennarino Esposito
Dialogo fra un Islandese ed un Venditore di Almanacchi.
Vda - Signorina, mi Consenta...
I - Piacere, Patrizia.
Vda - Il Piacere, è Tutto Mio...
I - Oh, lei mi Confonde!
Vda - Lei è molto Carina, mi Consenta.
I - No, al contrario, son 40.
Vda - Io direi 20, mi Consenta...
I - Non Tiri troppo, Incontriamoci nel Mezzo.
Vda - Bene! si Spogli, mi consenta...
I - ma io son Vergine!
Vda - io CapriCorno: ripeto, mi conSenta...
I - Va bene, ma solo per un Provino.
Vda - Sì, niente Provetta, mi Consenta.
I - Insomma, cosa fare: decida.
Vda - Levi gli Slip, mi consenta.
I - Se proprio devo...
Vda - ma lei ha un bel Cubo, mi consenta.
I - Pero', non me lo Rubi?
Vda - No, parola di PasseRottino, mi Consenta.
I - Ma che sta Facendo?
Vda - Ma come si Permette: si Contenga!
I - Mi Consenta, si contenga, Uffa!
Vda - Ha ragione: mi Contenga!
I - Porco: adesso mi Mantenga!
Giovannina Coscialunga
Buonanotte....
Buonanotte a chi sogna ancora
e non solo nel sonno
Buonanotte a chi lavora
e aspetta l'alba per riposare
Buonanotte a chi ancora si arrabbia
e non lascia correre
Buonanotte a chi vorrebbe volare
ma è legato ai doveri e alle responsabilità
Buonanotte a chi ama la vita
perchè sa che gli appartiene
Buonanotte a chi pensa ancora
Gennarino Esposito
Forse è un sogno, o un diritto, o una favola, o una pretesa, o chissà cos’altro. Ma noi italiani potremo mai scegliere i rappresentanti del nostro Governo tra persone veramente oneste?
Non so rispondere a questa domanda, ma sono certo che:
L’Italia, quella vera è....
Italia è quelle Donne e quegli Uomini che si alzano presto per andare al proprio lavoro.
Italia è quei Bambini insonnoliti che salgono sullo scuolabus per recarsi, un po’ apprensivi, alla scuola.
Italia è quelle Donne che accudiscono le proprie case, con tanta premura ed amore.
Italia è quegli Uomini che lavorano, sudano, lottano, e conciliano l’orgoglio e l’onore.
Italia è quella Gente colorata che si ritrova nelle piazze, e che urla e si confronta, si batte e poi sorride, che spiega la ragione, che ostenta la dignità, e che sfoggia l’onestà.
Italia è quegli Uomini, e Donne, e Bambini, che incontri per la strada e li vedi puliti, e sinceri, e li vedi veri, e pronti, ed attivi e che hanno rispetto da vendere.
Italia è quella Persona che adora la propria Terra, e che venera la propria Patria.
Italia è Colui che ama chi ha dato la propria vita, per donare a lui un futuro migliore, e per far divenire più lucente il nostro Tricolore.
Italia è tutto questo....il resto Non è Italia.
Non è Italia la mafia e la camorra.
Non è Italia i privilegi, l’arroganza, e la presunzione spocchiosa dei politici.
Non è Italia quello straccio verde.
Non è Italia la gente che dorme sotto i ponti, e non è Italia chi vede quella gente dormire sotto ai ponti, e non fa nulla.
Non è Italia i ricchi troppo ricchi, e non è Italia i poveri ogni giorno più poveri.
Non è Italia l’indifferenza che affonda quei barconi.
Non è Italia la paura e l’insicurezza trasmessa dagli orchi ai nostri figli.
Non è Italia la falsità di chi racconta, e non è Italia l’immobilismo incantato di chi ascolta.
Non è Italia l’ipocrisia di chi comanda.
Non è Italia chi prova a recluderci le idee.
Non è Italia
Marisa Rossi
ZOCCOLE
Le zoccole, alquanto indignate,
protestano : «C’è troppa confusione!
Se con i topi ci siamo sposate,
che c’entra questo vostro paragone?
Siam zoccole, ma siamo onorate
e non viviamo di prostituzione !
Smettetela ! Non ci paragonate
a chi è zoccola di professione !
Se siamo zoccole, mogli di topi,
-su questo si vuol mettere l’accento-
siam zoccole , ma senza altri scopi,
né vogliamo andar in Parlamento!
Siam zoccole, offese, ahimè,
del paragone con la Santanchè !
Gennarino Esposito
Forse è un sogno, o un diritto, o una favola, o una pretesa, o chissà cos’altro. Ma noi italiani potremo mai scegliere i rappresentanti del nostro Governo tra persone veramente oneste?
Non so rispondere a questa domanda, ma sono certo che:
L’Italia, quella vera è....
Italia è quelle Donne e quegli Uomini che si alzano presto per andare al proprio lavoro.
Italia è quei Bambini insonnoliti che salgono sullo scuolabus per recarsi, un po’ apprensivi, alla scuola.
Italia è quelle Donne che accudiscono le proprie case, con tanta premura ed amore.
Italia è quegli Uomini che lavorano, sudano, lottano, e conciliano l’orgoglio e l’onore.
Italia è quella Gente colorata che si ritrova nelle piazze, e che urla e si confronta, si batte e poi sorride, che spiega la ragione, che ostenta la dignità, e che sfoggia l’onestà.
Italia è quegli Uomini, e Donne, e Bambini, che incontri per la strada e li vedi puliti, e sinceri, e li vedi veri, e pronti, ed attivi e che hanno rispetto da vendere.
Italia è quella Persona che adora la propria Terra, e che venera la propria Patria.
Italia è Colui che ama chi ha dato la propria vita, per donare a lui un futuro migliore, e per far divenire più lucente il nostro Tricolore.
Italia è tutto questo....il resto Non è Italia.
Non è Italia la mafia e la camorra.
Non è Italia i privilegi, l’arroganza, e la presunzione spocchiosa dei politici.
Non è Italia quello straccio verde.
Non è Italia la gente che dorme sotto i ponti, e non è Italia chi vede quella gente dormire sotto ai ponti, e non fa nulla.
Non è Italia i ricchi troppo ricchi, e non è Italia i poveri ogni giorno più poveri.
Non è Italia l’indifferenza che affonda quei barconi.
Non è Italia la paura e l’insicurezza trasmessa dagli orchi ai nostri figli.
Non è Italia la falsità di chi racconta, e non è Italia l’immobilismo incantato di chi ascolta.
Non è Italia l’ipocrisia di chi comanda.
Non è Italia chi prova a recluderci le idee.
Non è Italia
Marisa Eossi
POESIA AI NOSTRI POTENTI, GOVERNANTI E AGLI EVASORI LADRI E ASSASSINI
Che se ne vadano affare inculo anzi...
che se ne vadano affareinculo
scoreggiando mentre
se ne vanno affareinculo
e che muoiano mentre se ne vanno
affareinculo scoreggiando.
Loro e loro parenti
affareinculo
fino alla settima generazione.
E finché l'affareinculo si limita a un post su un blog!
Comunque rinnovo
il chessenevadano scoreggiando e tremando
e mentre sene vanno affareinculo
scoreggiando e tremando
che muoiano patendo quanto hanno fatto patire
e stanno facendo patire a buoni e onesti.
Fine della poesia
W la poesia!
Gennarino Esposito
Buongiorno a tutti i fessi!
Ma dove vivi?
Me lo ripetono spesso.
E ancora:
Ma non lo sai che servono
raccomandazioni,
raggiri,
corruzioni,
conoscenze,
capacità di aggirare le leggi?
Ma dove vivi?
Ma non ti rendi conto che
vivendo nella legalità,
nella trasparenza,
nell'onestà
non farai mai strada nella vita?
Ma non lo sai
che le tue stupide utopie
ti porteranno sempre ad essere
una nullità?
Ecco, io lo so!
So tutto quello
che mi dicono
So che arrancherò
ancora
mi sporcherò ancora di polvere,
di sudore e di lacrime...
Però il mio sguardo
non sarà mai troppo spavaldo
e non lo volgerò altrove
per non far trasparire
la vergogna.
Gennarino Esposito
Un pensionato pubblico muore, si presenta alle porte del Paradiso e dice a San Pietro: "Ero un dipendente pubblico in pensione e vorrei stare con i miei colleghi se possibile."
San Pietro guarda sul suo librone e risponde: "Dipendente pubblico? Ma qui non ci sono dipendenti pubblici, sono tutti giù"
L'uomo un po' abbacchiato si reca giù al Purgatorio e davanti all'Angelo fa la stessa richiesta: " Sa, io ero un dipendente pubblico in pensione e vorrei stare con i miei colleghi se possibile." L'Angelo del Purgatorio risponde: " Dipendente pubblico? Qui non ci sono dipendenti pubblici, sono tutti giù"
Allora, disperato, si avvia giù verso l'Inferno pensando: "Ma eravamo così nel peccato da finire all'inferno?"
Arriva davanti al diavolo e con un fil di voce dice: "So che può sembrarle una richiesta assurda, ma ero un dipendente pubblico in pensione e vorrei stare con i miei colleghi se è possibile." Il diavolo gli risponde: "Guardi, qui non c'è neanche un dipendente pubblico! Sono tutti giù" Il pensionato esasperato chiede: "Ancora più giù? Ma giù dove?" "Giù... alle macchinette del caffé!!"
AHAHHAHAHAHAHAAHHAHA HHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAA
Gennarino Esposito
l'Italia va male
ma peggio di tutti
i paesi del mondo occidentale
del benessere (benessere ma per chi?).
In tutti i continenti
c'è sempre a intervalli crisi economiche.
il sistema capitalista
domina il mondo.
le crisi economiche
saranno mica crisi
del sistema per continuare
a fregare e dominare
la maggior parte dei cittadini?
Ma perché siamo dei cittadini
molto poco cittadini?
Giovannina Coscialunga
"NISCIUNO"
"Quelli che non vogliono fare la fila,
quelli che stanno dietro gli sportelli,
quelli che passano col rosso,
quelli che si fermano col giallo,
quelli che stanno pienoi di miliardi,
quelli che vendono le noccioline,
gli adulti,i piccoli,i pezzenti,gli anziani,i bambini,i buoni,i cattivi...
NESSUNO,non si salva nessuno,
in questa"cittá"non si salva nessuno.
Quelli che rubano gli stereo,
quelli che vendono le navi,
quelli che si vendono i figli,
i professori,gli scarpari,i dottori,i barbieri,gli zoppi,i ciechi,i travestiti,le monache,i medici,i macellai...
NESSUNO,non si salva nessuno,nessuno nessuno,
in questa"cittá"non si salva nessuno.
I figli di papá,
quelli che piangono miseria,
quelli che prestano i soldi per interesse,
quelli che mandano i pacchi per la Befana,
i vigili,i postini,i tassisti,i tranvieri,le signorine di buona famiglia,le forze delľordine,i carcerati,i ferrovieri,i salumieri,i ladri,i notai,
TUTTI DELLA STESSA PASTA,
i giudici,le puttane...
NESSUNO,non si salva nessuno,nessuno nessuno,
in questa"cittá"non si salva nessuno.
Giovannina Coscialunga
Quelli che parlano di giustizia,
quelli che se ne lavano le mani,
quelli che fanno le fatture,
quelli che non sgarrano mai,
quelli delle poste,quelli delle tasse,
i carrozzieri,i fruttivendoli,i ministri,i disoccupati,
i bidelli,i lattai,i guardamacchine,i guardaspalle,
i benzinai,i saponari,le zitelle,le crocerossine,i preti,le puttane...
NESSUNO,non si salva nessuno,nessuno nessuno,
in questa"cittá"non si salva nessuno.
Quelli che se la prendono col nord,
quelli che per dispetto fanno il tifo per la Juventus,
quelli che non hanno niente da perdere,
quelli che scrivono sui giornali...
i tossici,gli infermieri,gli avvocati,gli assistenti sociali,i panettieri,i finanzieri,i parrucchieri,i mediatori,i capocantieri,i muratori,quelli che fanno gli scippi per la strada,i consiglieri,il sindaco,i camorristi,la polizia...
NISCIUNO NISCIUNO,
manco io..." E. Bennato.
Gennarino Esposito
Napoli è una città molto religiosa che crede nei Santi e nei miracoli.
Prova di questo sentimento e' San Gennaro: il suo miracolo annuale lo fa.
In questi anni però, i Napoletani hanno chiesto al Santo un miracolo un po’ più impegnativo: far sparire la monnezza dalle loro strade.
Il Santo ha ritenuto il miracolo troppo faticoso ed ha consigliato di rivolgersi ad un santo del Nord, senza dubbio più allenato alle grandi fatiche.
I Napoletani allora, con in testa le Autorità cittadine, provinciali e regionali, hanno deciso di rivolgersi a San Silvio da Arcore, ora venerato a Roma.
San Silvio ha guardato giù e fatto 2 mezzi miracoli: la mondezza è quasi sparita dalle strade 2 volte.
Il guaio è che San Raffaele Cutolo ed altri Santi napoletani si sono offesi per non essere stai interpellati ed hanno fatto un contromiracolo: la spazzatura è ricomparsa in città come e più di prima.
I Napoletani erano veramente disperati, quando un nuovo Santo, San Luigi (de Magistris), propose loro di fare il miracolo completo in 5 giorni.
I cittadini, entusiasti e confidando nel fatto che i Santi non mentono, lo premiarono facendolo Sindaco (un patrono ce lo avevano già e porta male cambiarlo)
Passarono 5 giorni, ne passarono 10,20,25 e le montagne di spazzatura crescevano continuamente.
I Napoletani disperati incominciarono a rendersi conto che anche i Santi qualche volta raccontano balle.
Così decisero, con la coda fra le gambe, di tornare a rivolgersi a San Silvio.
Questa volta alla loro guida nell’accendere candele e recitare preghiere, non c’erano solo le Autorità locali, ma persino il Presidente Napolitano.
San Silvio, però, questa volta ha preso tempo con la scusa di non voler mettere le mani in una faccenda in cui sono già impegnati altri Santi Concorrenti.
In realtà si è offeso perché è stato premiato chi ha fatto una promessa che sapeva di non essere capace di mantenere, e non lui, che, almeno, 2 mezzi miracoli li aveva fatti veramente
Gennarino Esposito
Quando i coglioni non contano nulla
come me, come te, come noi, come voi
non è un fatto grave
che commettano, si permettano
sciocchezze, cattiverie
che diano fuori di matto:
non rompono le palle a nessuno.
Purtroppo sulla terra i tre quarti dei matti
sono gente assai cattiva, cretini settari
che si agitano, si eccitano
piegano, spiegano il loro zelo tutt’attorno
e rompono il mondo.
Se il signor Tizio fosse un fante senza gradi,
lascerebbe in pace i poveri camerati
ma ahimé è un generale guerrafondaio e matamoro
e appena fa un gesto si contano i morti.
Gennarino Esposito
una barzelletta:
un tizio e' a letto con la moglie, e alle 4 di mattina e' ancora li' che si rigira senza riuscire a prendere sonno. la moglie gli chiede cosa c'e' che non va. allora il tizio le dice che tempo prima si era fatto rpestare 10.000 euro dal loro vicino, gino, per comperare la macchina nuova ma non sapeva come restituirglieli. allora la moglie si alza, apre la finestra della camera, e urla: "gino, hai presente i 10.000 euro che hai rpestato a mio marito? non te li rida' piu'."
poi sia vvicina al amrito e dice: " ok, adesso e' gino che non dormira' piu'".
p.s. naturalmente stiamo parlando di una famiglia un po' stronza
Giovannina Coscialunga
QUALCHE ANNETTO FA UNO DISSE:
"Gl’italiani ridono della vita:
ne ridono assai più,
e con più verità e persuasione intima
di disprezzo e freddezza
che non fa niun’altra nazione...
Gl'italiani posseggono l'arte
di perseguitarsi scambievolmente."
Giovannina Coscialunga
BUONASERA A TUTTI..!
-----Il bambino di tre anni figlio di un leghista sta esaminando i suoi testicoli mentre la mamma lo bagna "Mamma, questo e' il mio cervello ?"
Non ancora, figliolo ...
Giovannina Coscialunga
RINASCITA
Ora possiamo solo
tornare alle radici,
visto che i principi li dimenticammo.
Ma esse non sono solo
nei padri della patria
della democrazia
del socialismo
delle chiese
o delle ideologie
Sono vivide ancora sotto terra
nello scuro calore della piazza
sono immerse profonde dentro l’anima
ed è l’anima che torneremo a scavare
coi polpastrelli, coi gomiti, con le labbra
Le radici nascono e rinascono
perché fanno parte della vita
le radici non hanno bisogno di capi
di testi, di leggi, di bandiere
perché sono esse la spinta suprema
sono l’uomo dentro l’uomo
e, come i liberi, nascono eterne
Marisa Rossi
L SAGGIO DICE:
SIEDITI SULLA RIVA DEL FIUME
E ASPETTA IL PASSAGGIO DEL CADAVERE DEL NEMICO.
NOI NON SIAMO NEMICI
NOI GRAZIE AI NOSTRI POLITICANTI CI STIAMO SOLO ESTINGUENDO
PAGHIAMO LE TASSE
PAGHIAMO L'INPS
PAGHIAMO LE RETTE DELL'ASILO
PAGHIAMO E BASTA
NON FACCIAMO FIGLI PER PAURA DI NON GARANTIRE LORO UN FUTURO
NOI NON SIAMO NEMICI
MA QUALCUNO SALUTERA' DALLA RIVA DEL PO, IL PASSAGGIO DELL'ULTIMO ITALIANO
Gennarino Esposito
L'altro giorno ho posteggiato la mia vecchia macchina davanti a Palazzo Chigi.
Subito i vigili mi hanno detto di spostarla perchè di lì passavano Belusconi e la sua corte.
Gli ho risposto che potevano stare tranquilli
perchè avevo un potente antifurto.
Giovannina Coscialunga
Siamo un popolo di niente
e per questo non ci danno niente
Ne fanno di tutti i colori e noi niente
ci tolgono tutti i diritti e noi niente
ci hanno tolto la dignità e noi niente
ci stanno portando alla disperazione e noi niente
fanno quello che vogliono e noi niente
privatizzano l'acqua e noi niente
Siamo un popolo di niente
Gennarino Esposito
MAESTA'...
il popolo dice che non ha nemmeno il pane !!!!!!!
... e sua maestà con aria quasi scocciata...
”Dove è il problema,
dategli delle brioches!”
Un giovane ragazzo entra in una farmacia e dice al farmacista: Buon giorno, mi dia un preservativo. La mia ragazza mi ha invitato a cena stasera e credo che si aspetta qualcosa da me.
Il farmacista gli da il preservativo e quando sta per uscire il ragazzo si gira e... dice: Me ne dia un altro, perché la sorella della mia ragazza che è molto carina anche lei incrocia sempre le gambe in maniera provocante quando mi vede e credo che si aspetta qualcosa da me.
Il farmacista gli da un secondo preservativo e quando sta per uscire il ragazzo si gira e dice: Me ne dia ancora un altro perché la madre della mia fidanzata non è niente male e quando mi vede, fa sempre delle allusioni...... Siccome mi invita a cena, credo si aspetta qualcosa da me.
Alla cena, il ragazzo è seduto con la ragazza alla sua sinistra, la sorella a destra e la madre di fronte.
Quando arriva il padre., il ragazzo abbassa la testa e comincia a pregare: Signore, benedica questa cena, grazie per quello che ci dai ...... bla bla bla ........
Dopo un minuto il ragazzo sta ancora pregando: Grazie signore per la tua bontà...... blablabla.
Passano ancora dieci minuti e il ragazzo sta sempre pregando con la testa abbassata.
Si guardano tutti molto sorpresi e la fidanzata è ancora più sorpresa degli altri.
Si avvicina al ragazzo e gli dice nell'orecchio: non sapevo che fossi così credente. E lui risponde: non sapevo che tuo padre fosse farmacista....
Gennarino Esposito
Vediamo se questa poesia me la pubblicate.
Buongiorno a questo giorno che si sveglia
oggi con me,
buongiorno al latte ed al caffè,
buongiorno a chi non c'è...
... e al mio amore buongiorno per dirle
che è lei
che per prima al mattino veder'io vorrei,
un giorno nuovo e spero che sia buono
anche per te.
Buongiorno voce, vita mia, buongiorno fantasia,
Buongiorno musica che sei l'oblio dei giorni miei...
... e a coloro che aiutan chi non ce la fa,
per donar loro un giorno che migliorerà ...
un giorno nuovo, e poi chissà , se il mondo
cambierà e ballerà .
Come un walzer, la vita dandarla dovrai,
è un vestito da sera che tu indosserai,
è una festa con mille invitati, un po' belli
e un po' odiati, con cui ballerai.
che ogni grande proposito è un passo che fai,
un giorno nuovo anche per te,
festeggialo
con me.
Buongiorno cari figli mei, buongiorno a tutti voi.
Pensate al giorno che verrà come una novità ,
Ed un dono inatteso che vi arricchirà ,
di una nuova esperienza che si può ballar.
Un passo nuovo e un altro ancor, e il
mondo cambierà e ballerà .
Come un walzer...
Ma è danzando la vita che tu imparerai
che ogni grande proposito è un passo che fai,
un giorno nuovo e prego che sia tutto
da ballar con te!
Buongiorno a questo giorno che si sveglia
oggi con me,
buongiorno al latte ed al caffè,
Buongiorno a tutti voi ????
Marisa Rossi
Buongiorno a tutti i fessi!
Ma dove vivi?
Me lo ripetono spesso.
E ancora:
Ma non lo sai che servono
raccomandazioni,
raggiri,
corruzioni,
conoscenze,
capacità di aggirare le leggi?
Ma dove vivi?
Ma non ti rendi conto che
vivendo nella legalità,
nella trasparenza,
nell'onestà
non farai mai strada nella vita?
Ma non lo sai
che le tue stupide utopie
ti porteranno sempre ad essere
una nullità?
Ecco, io lo so!
So tutto quello
che mi dicono
So che arrancherò
ancora
mi sporcherò ancora di polvere,
di sudore e di lacrime...
Però il mio sguardo
non sarà mai troppo spavaldo
e non lo volgerò altrove
per non far trasparire
la vergogna.
Gennarino Esposito
Vorrei dedicarvi questa poesia messa in rima per il popolo padano e il suo capo.
Naturalmente contiene dei "francesismi", pertanto mi scuso anticipatamente con le signore.
Strunzo!
Nturcenigliato a fronna 'e turtaniello!
Qua' culo t'ha cacato meglio 'e nato?
Nu culo 'e monaca
nu culo 'e prevete,
nu culo 'e na reggina o 'e nu rignanto;
nu culo a ffuculare 'e int' 'a Mberciata?
Siente!
Tu per me si' sempe strunzo!
Ma j'ma scappello
pecchè si' 'a mmerda bella!
E sempe si lotato
chillo culo fetente e cchiaveco che t'ha cacato!
petaiiiii.....PRRRRRRRRR...:))
Gennarino Esposito
Napoli, la mia città, è una città molto religiosa che crede nei Santi e nei miracoli.
Prova di questo sentimento e' San Gennaro: il suo miracolo annuale lo fa.
In questi anni però, i Napoletani hanno chiesto al Santo un miracolo un po’ più impegnativo: far sparire la monnezza dalle loro strade.
Il Santo ha ritenuto il miracolo troppo faticoso ed ha consigliato di rivolgersi ad un santo del Nord, senza dubbio più allenato alle grandi fatiche.
I Napoletani allora, con in testa le Autorità cittadine, provinciali e regionali, hanno deciso di rivolgersi a San Silvio da Arcore, ora venerato a Roma.
San Silvio ha guardato giù e fatto 2 mezzi miracoli: la mondezza è quasi sparita dalle strade 2 volte.
Il guaio è che San Raffaele Cutolo ed altri Santi napoletani si sono offesi per non essere stai interpellati ed hanno fatto un contromiracolo: la spazzatura è ricomparsa in città come e più di prima.
I Napoletani erano veramente disperati, quando un nuovo Santo, San Luigi (de Magistris), propose loro di fare il miracolo completo in 5 giorni.
I cittadini, entusiasti e confidando nel fatto che i Santi non mentono, lo premiarono facendolo Sindaco (un patrono ce lo avevano già e porta male cambiarlo)
Passarono 5 giorni, ne passarono 10,20,25 e le montagne di spazzatura crescevano continuamente.
I Napoletani disperati incominciarono a rendersi conto che anche i Santi qualche volta raccontano balle.
Così decisero, con la coda fra le gambe, di tornare a rivolgersi a San Silvio.
Questa volta alla loro guida nell’accendere candele e recitare preghiere, non c’erano solo le Autorità locali, ma persino il Presidente Napolitano.
San Silvio, però, questa volta ha preso tempo con la scusa di non voler mettere le mani in una faccenda in cui sono già impegnati altri Santi Concorrenti.
In realtà si è offeso perché è stato premiato chi ha fatto una promessa che sapeva di non essere capace di mantenere, e non lui, che, almeno, 2 mezzi miracoli li aveva fatti veramente
Gennarino Esposito
E me ne stavo a letto
tra incubi notturni
fatti di omini verdi
che come un'orda di barbari
scalpitando minacciosi
si avvicinavano a me
Erano sempre più vicini
e io non riuscivo a muovermi
a scappare
Solo quando ho realizzato
che mi avevano raggiunto
e stavano per mordermi
il......naso........,
mi sono mosso in malo modo
e son caduto dal letto!"
Questo il racconto dell'Umberto
fatto stamattina in ortopedia....
Gennarino Esposito
Tre amici pensionati si voglio divertire.
Facciamo qualcosa di diverso, andiamo a Monte Carlo dice uno ,ok rispondono,gli altri. Cosi si incamminano per strada, quando incontrano una super stanga ,bella ma bella da morire. Uno di loro dice a gli altri ,se dovessi andare con lei ,quante te ne faresti,4 dice tutto arzillo il meno giovane dei tre,poi tocca ad un altro ,e tu quante te ne faresti,io io tre,di sicuro,e tu rispondono gli altri, io penso almeno 2. A qualcuno viene in mente di giocare la combinazione 4+3+2 fa 9, al casinò e tirano fuori 1000 euro per uno e li giocano tutti sul 9,siccome al tavolo cera tanta gente ,solo uno era davanti al tavolo ,gli altri erano dietro non potendo vedere. Il croupier,tira la pallina gira e rigira finche la pallina si ferma. Un exlamazione si sente da parte degli amici??? che e successo ??? E successo che se avessimo detto tutti la verità, sulla scopate che avremmo voluto fare con la stangona, avremo vinto di sicuro, perchè è uscito lo zero???? Marisa Rossi
Questa è vera anche se sembra una barzelletta:
Un amico mio, molto spiritoso, aveva promesso alla moglie che sarebbe rientrato presto dal bar.
Come al solito, promessa non mantenuta: è tornato un pò tardino, verso l'una.
La mattina, quando si sono alzati, la moglie gli ha chiesto:
- A che ora sei tornato ieri sera?
Lui, pronto, risponde:
-Alle dieci.
La moglie:
- Sei sempre il solito bugiardo! Io stavo in dormiveglia e quando ti ho sentito arrivare ho sentito l'orologio del campanile battere l'ora: ed ha fatto un solo rintocco!
Lui senza scomporsi :
- Senti un po' cara...... hai mai sentito un campanile battere anche lo ....zero?
Inutile dire che anche la moglie si è messa a ridere!
Giovannina Coscialunga
Neppure il più bravo trapezista
può fare un doppio salto mortale
come l’ha fatto il grande piazzista
tra il Senato e il Tribunale .
E mentre Bondi, vecchio comunista,
gridava tanto , quasi da star male,
per accusare il secessionista,
in pista c’è il numero finale :
«Essendo questa l’ultima seduta
prima d’esser cacciato dal Senato,
la posizione viene riveduta:
concedo la fiducia : Ho votato!»
Bondi o Berlusconi ? Chi ci perde?
Sempre insieme: figure di merde !!!
Gennarino Esposito
Una donna sul letto di morte si rivolge al marito consigliandolo di risposarsi presto dopo la sua morte. Il marito le risponde che è d'accordo.
La donna dice:
- Così potrai portare la tua nuova moglie in casa e le potrai dare i miei gioielli.
Ed il marito:
- Certo, cara!
La moglie continua:
- E le potrai dare anche la mia auto!
- Certamente, cara!
- E le potrai dare tutti i miei vestiti!
- No! Non penso che sia possibile! Vedi, tu hai la taglia 50 e lei .......la 42!
Giovannina Coscialunga
Decalogo anti-Berlusconi
1)Perchè la crisi non è una barzelletta.
2)Perchè le promesse non servono a nulla:
ci vogliono i fatti.
3)Perchè dare l'esempio è un concetto da
difendere, non da demolire.
4)Perchè le donne non si insultano nè si pagano:
si rispettano come tutti.
5)Perchè i suoi guai giudiziari non sono affari
nostri.
6)Perchè i suoi affari privati sono diventati
guai nostri.
7)Perchè non siamo portavoce di nessuno, a
cominciare da Putin.
8)Perchè non baciamo le mani a nessuno, a
cominciare da Gheddafi.
9)Perchè tutti ci prendono in giro. E non lo
meritiamo.
10)Perchè vogliamo un Paese migliore. E ce lo
meritiamo.
Gennarino Esposito
Ho trovato queste geniali strofe di Benigni su fb:
"Se quella notte per divin consiglio,
la Donna Rosa, concependo Silvio,
avesse dato ad un uomo di Milano,
invece della topa il deretano,
l'avrebbe preso in culo quella sera
...sol Donna Rosa e non l'Italia intera"
(R. Benigni)
....e mi sono venute queste altre:
....."Oppur doveva dare il benservito,
all'uomo sprovvisto di preservativo,
così costui avrebbe poi ovviato.
al coito da lui tanto agognato,
usando la di lui diletta mano,
...così che non sarebbe nato il nano"
Gennarino Esposito
Un di' Bossi si sveglia con una infezione che gli deturpa il viso. Si reca dal medico che gli dice: "Senatur, l'unico specialista per curare questa infezione è il dr. Gennaro di Napoli". E Bossi: "Ma vala', da un terun non ci vado". Allora va da un medico inglese che gli dice: "L'unico specialista che può curarla è il dr. Gennaro di Napoli". Sempre più incazzato Bossi va in America dove gli dicono la stessa cosa. Allora, seppure a malincuore, va a Napoli dal dr. Gennaro, che gli dice: "La cosa è seria, ma non disperata. Prenda ogni sera 10 di queste gocce, poi si spalmi un po' di merda sulla guancia malata e torni tra 7 giorni". Trascorsi i 7 giorni, passati a prender gocce ed a spalmarsi merda in viso, Bossi molto migliorato torna da Gennaro che gli dice: " Visto che è quasi guarito? Continui a prendere le gocce, la merda ora può evitarla". E Bossi: "Devo ammettere che la sua cura è miracolosa, malgrado sia un meridionale, ma la merda a che serviva?". E il dottore: "Beh, quello era un mio sfizio!".
Marisa Rossi
POESIA
AI NOSTRI POTENTI, GOVERNANTI E AGLI EVASORI LADRI E ASSASSINI
Che se ne vadano affare inculo anzi...
che se ne vadano affareinculo
scoreggiando mentre
se ne vanno affareinculo
e che muoiano mentre se ne vanno
affareinculo scoreggiando.
Loro e loro parenti
affareinculo
fino alla settima generazione.
E finché l'affareinculo si limita a un post su un blog!
Comunque rinnovo
il chessenevadano scoreggiando e tremando
e mentre sene vanno affareinculo
scoreggiando e tremando
che muoiano patendo quanto hanno fatto patire
e stanno facendo patire a buoni e onesti.
Fine della poesia
W la poesia!
Gennarino Esposito
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...................\........................./
Anche questa è arte ????
Gennarino Esposito
La prima volta che vedo un blog come questo,pieno di barzellette e raccontini piccanti e da quello che leggo ci sono state anche delle manifestazioni dal vivo con tutti questi eccellenti autori.
Complimenti
Anna Festa
Berlusconi si reca da un veggente per conoscere il suo futuro.
Il veggente si concentra, chiude gli occhi, entra in trance e comincia a parlare...
- La vedo transitare su una automobile aperta, per una strada larghissima con una moltitudine al seguito...
Silvio sorride e chiede:
- La gente è felice?
- Sì, molto felice.
- E seguono l'automobile?
- Sì, sulla strada e sui marciapiedi con bandiere e striscioni.
- Cosa c'è scritto?
- Messaggi di speranza per una patria migliore.
Con il suo sorriso aperto Silvio chiede ancora:
- Gridano?
- Sì, tutti gridano, ballano, battono le mani. Urlano: Un futuro migliore ci aspetta!
- E dimmi: mi stringono le mani?
- No!
- E perché?...
- Perché la bara è chiusa!!!!!!!
Giovannina Coscialunga
Due manager Mediaset discutono di come scegliere la segretaria e uno dei due dice di avere un metodo speciale tutto suo, consigliatogli dal Cavaliere:
- Io ricevo le aspiranti segretarie in ufficio e faccio trovare per terra un biglietto da 100 euro; poi con una scusa mi allontano e osservo quello che succede. La loro reazione è molto istruttiva.
Dopo qualche tempo si rincontrano e il primo chiede:
- Allora: come è andata la scelta della segretaria?
- Ho fatto come consiglia Silvio: la prima ha raccolto il biglietto e l’ha messo velocemente nella sua borsetta. La seconda l’ha raccolto e me lo ha consegnato. La terza ha fatto come se niente fosse.
- E quale hai scelto?
- Quella con le tette più grosse !!!
In una villa di Arcore:
- Silvio, c’è un sacerdote alla porta; chiede qualcosa per la costruzione di una piscina per i bambini del quartiere.
- Dàgli due secchi d’acqua.
Gennarino Esposito
Dieci comandamenti italiani.
1. Avrai tanti Déi al di fuori di me.
2. Nomina sempre il nome degli Déi invano.
3. Ricordati di maledire le feste.
4. Disonora il padre e la madre.
5. Uccidi.
6. Commetti atti impuri.
7. Ruba.
8. Dì falsa testimonianza.
9. Desidera la donna d'altri.
10. Desidera la roba d'altri.
Gennarino Esposito
La Morte e il Cavaliere
Una notte La Morte si presentò a casa del Cavaliere. Indossava un lungo saio
nero, portava una gran falce lucente, e al posto della testa aveva un lugubre
teschio. Un grasso maggiordomo le aprì la porta, ma non erano affari suoi, e
dopo un attimo di stupore si fece da parte senza dire una parola, solo indicando
la porta di solida quercia dello studio in fondo al corridoio, da dove
effettivamente provenivano grasse risate e musica allegra. La Morte bussò
all'uscio e la porta s'aprì, e subito nella grande sala del bunga-bunga cadde il
silenzio. Si fece avanti un'orgiastica folla di variopinti lacchè ed ebbre
prostitute, ma vedendo La Morte i fumi dell'alcol si diradarono ben presto, e
così si ricordarono che non erano affari loro, e fuggirono ratti, lasciando il
loro Silvio tutto solo ed indifeso. Silvio stesso infine comprese chi era La
Morte ed ebbe paura, perché stavolta erano proprio affari suoi, e così le offrì
tutto il denaro che aveva in tasca purché se ne andasse, e La Morte assentì
severa, indicando che accettava il baratto, e prese il pacco di biglietti di
banca dalle mani tremanti del Cavaliere, senza neppure contarli, e poi se ne
andò, senza aver detto una sola parola. Allora Silvio si terse il sudore dalla
fronte e cadde a sedere, esausto ma felice, perché stavolta con quattro soldi
era riuscito a corrompere persino La Morte, comprandosi così un altro poco di
vita. La Morte quindi ripercorse la sua via e uscì dalla bella villa di Silvio,
in cui poco a poco andavano riaccendendosi tutte le luci, e s'udivano di nuovo
risate sguaiate e musica troppo alta. Arrivò dove aveva lasciato il suo
furgoncino bianco tutto scassato, sistemò la falce sul retro, e senza neppure
annoiarsi a togliersi saio e maschera mise in moto, e partì fischiettando
allegramente, mentre meditava che aveva avuto un idea davvero geniale, e
travestendosi come La Morte era riuscito a fregare almeno centomila euro al
Cavaliere. Poco dopo mezzanotte parcheggiò sotto a casa sua, e fece tre piani di
scale, fino alla sua porta, ma aveva le tasche troppo gonfie di soldi, e le
chiavi erano in fondo, così bussò all'uscio, e venne ad aprirgli una donna
stanca, che una volta doveva esser stata assai bella ma ora pareva invecchiata
anzitempo, ed in braccio portava un bimbo di pochi mesi, che aprì gli occhietti,
e vedendo lui, ancora tutto vestito di nero e con la maschera che aveva scordato
di togliersi, si mise ad urlare a squarciagola, e prima che lui potesse farsi
riconoscere sua moglie gli diede un calcio negli stinchi, e quindi gli chiuse la
porta in faccia, gridandogli d'andarsene, che a suo marito gli voleva bene, e
non avrebbe lasciato che La Morte lo prendesse.
Così Nando Meliconi, povero disoccupato e con precedenti per piccoli furti,
s'accasciò dolorante sui gradini della sua scala, e pensò che per quanto lui
fosse un disgraziato era lo stesso assai più ricco di Silvio Berlusconi, perché
se La Morte fosse arrivata per prenderlo, sua moglie e suo figlio non si
sarebbero fatti da parte pensando non fossero affari loro, ma lei avrebbe
combattuto come una tigre, e il bimbo avrebbe gridato forte, e gli avrebbero
sbattuto la porta in faccia ingiungendogli d'andarsene, perché loro a lui gli
volevano davvero bene, e questo amore non era come quello del bunga-bunga,
perché non c'era abbastanza denaro al mondo che lo potesse comprare!
Questa e vecchia ma mi piace tantissimo ????
QUANDO IL CAPO CHIAMA...
Una volta, non troppo lontano nel Transatlantico di Montecitorio, gremito come al solito di parlamentari e parlamentere, Berlusconi cerca il vicecapogruppo del PDL di una volta: "Bochino, Bocchino, Bocchino !", urla a gran voce.
Poco distante, la Carfagna sgrana gli occhi e gli risponde rossa in viso: "Adesso?????"
Quando il capo chiama .....!!!!!!
Gennarino Esposito
Berlusconi arriva in paradiso e chiedo un colloquio a San Pietro con Dio. Dopo 4 ore di colloquio Dio esce, con un braccio sulle spalle di berlusconi, dicendo...." si mipiace questa idea di nuova società con il paradiso e l'inferno insieme....mà perchè io dovrei fare il vicepresidente........!
Marisa Rossi
"Signor Parroco, mi vorrei confessare".
"Certo figliolo, qual è il tuo nome?"
"Silvio Berlusconi, padre"
"Ah! Il Presidente del Consiglio.
Ascolta figliolo, mi pare proprio che il tuo
caso richieda una competenza
superiore, credo sia meglio che tu ti
rechi dal Vescovo".
Così Berlusconi si presenta dal Vescovo
chiedendogli se lo poteva confessare.
"Certo figliolo, come ti chiami?"
"Silvio Berlusconi"
"Il Presidente del Consiglio?
No caro mio, non ti posso confessare
perché il tuo è un caso difficile,
è meglio che tu vada in Vaticano".
Berlusconi va dal Papa
"Sua Santità, voglio confessarmi"
"Caro figlio, come ti chiami?"
"Silvio Berlusconi"."ahi,ahi, ahi, figliolo,
il tuo caso è molto difficile anche per me.
Guarda, qui, sul lato del Vaticano,
c'è una piccola cappella.
Al suo interno troverai una croce,
il Signore ti potrà ascoltare".
Berlusconi, giunto nella
cappella, si rivolge alla croce:
"Signore, voglio confessarmi"
"Certo figlio mio, come ti chiami?"
"Silvio Berlusconi"
"Ma chi? Il Presidente del Consiglio?
Il Presidente del Milan?
Il Presidente di Mediaset?
L'amico di Craxi, Previti e Dell'Utri?
Quello condannato a 28 mesi
di carcere per finanziamento illecito ai
partiti e mai andato
in galera perchè il reato e' andato in prescrizione?
Quello con il fratello che se la
cava grazie al patteggiamento?
Quello con dei processi in corso
per concussione, associazione a delinquere,
corruzione, falso in bilancio, abigeato?"
"Ehm... sono sempre io, Signore"
"Figlio mio, non hai bisogno di
confessare, tu devi solamente ringraziare!"
"Ringraziare? E chi?"
" I Romani, per avermi inchiodato qui, altrimenti
scendevo e ti facevo un culo così!!!"
Gennarino Esposito
"Signor Parroco, mi vorrei confessare".
"Certo figliolo, qual è il tuo nome?"
"Silvio Berlusconi, padre"
"Ah! Il Presidente del Consiglio.
Ascolta figliolo, mi pare proprio che il tuo
caso richieda una competenza
superiore, credo sia meglio che tu ti
rechi dal Vescovo".
Così Berlusconi si presenta dal Vescovo
chiedendogli se lo poteva confessare.
"Certo figliolo, come ti chiami?"
"Silvio Berlusconi"
"Il Presidente del Consiglio?
No caro mio, non ti posso confessare
perché il tuo è un caso difficile,
è meglio che tu vada in Vaticano".
Berlusconi va dal Papa
"Sua Santità, voglio confessarmi"
"Caro figlio, come ti chiami?"
"Silvio Berlusconi"."ahi,ahi, ahi, figliolo,
il tuo caso è molto difficile anche per me.
Guarda, qui, sul lato del Vaticano,
c'è una piccola cappella.
Al suo interno troverai una croce,
il Signore ti potrà ascoltare".
Berlusconi, giunto nella
cappella, si rivolge alla croce:
"Signore, voglio confessarmi"
"Certo figlio mio, come ti chiami?"
"Silvio Berlusconi"
"Ma chi? Il Presidente del Consiglio?
Il Presidente del Milan?
Il Presidente di Mediaset?
L'amico di Craxi, Previti e Dell'Utri?
Quello condannato a 28 mesi
di carcere per finanziamento illecito ai
partiti e mai andato
in galera perchè il reato e' andato in prescrizione?
Quello con il fratello che se la
cava grazie al patteggiamento?
Quello con dei processi in corso
per concussione, associazione a delinquere,
corruzione, falso in bilancio, abigeato?"
"Ehm... sono sempre io, Signore"
"Figlio mio, non hai bisogno di
confessare, tu devi solamente ringraziare!"
"Ringraziare? E chi?"
" I Romani, per avermi inchiodato qui, altrimenti
scendevo e ti facevo un culo così!!!"
Gennarino Esposito
Tranci di dignita'appesi ai fili dell'osceno
venduti all'asta dell'indecenza
annusando le ascelle della miseria
il sudore livido delle dimenticanza
cavalca il saccheggio in atto
creando una poverta'coperta d'omerta
i debiti trasformati in lager quotidiani
ipotecano i corpi presi in ostaggio dagli usurai
rendere schiavi in cambio della sopravvivenza
nel menu' arrogante ci hanno tolto anche il bicchiere di vino
ed atrocemente ci strapperanno le mutande dell'animo...
Gennarino Esposito
Berlusconi in groppa al suo cavallo PierFuria sta aspettando il verde per attraversare la strada, quando una bambina su una bicicletta nuova di zecca si ferma accanto a lui.
'Bella bici - dice il premier - te l'ha portata Babbo Natale?'
''Certo che me l'ha regalata lui' risponde la bimba.
Dopo aver scrutato la bicicletta, il presidente del consiglio consegna nella mani della piccina una multa da 5 euro...
'La prossima volta - le dice - dì a Babbo Natale di mettere sulla bicicletta una luce posteriore'. La bambina, per nulla intimorita, lo guarda e gli dice:
'Bel cavallo, signore. Gliel'ha portato Babbo Natale?' ''Certo che me lo ha portato lui' risponde Silvio con aria stupita e divertita.
'Allora - continua la bambina - la prossima volta dica a Babbo Natale che i coglioni vanno sotto il cavallo, non sopra'.
Marisa Rossi
IL LEGITTIMO IMPEDIMENTO
Se la legge hai trasgredito,
e nun voi esse’ punito,
se dar seggio ci hai er consenso,
ar reato togli er senso.
Co’ li commi tu ce giochi,
er diritto tu lo sfochi,
se te trovi nell’ impicci,
a cambialli tu te spicci !
L’ avvocati tuoi ELETTI,
pe’ ‘ste cose so’ perfetti,
li scudieri ASSOLDATI,
sono a questo DEPUTATI.
Co ’ la scusa der totale,
salvi sempre il personale,
abrogando li processi….
….e le regole so’ cessi !!!
Quel che m’ urta a ‘sto paese,
è che ad ognun questo è palese,
ma nessuno se ribella…
…e tu resti saldo in sella !!!
Gennarino Esposito
Ragazzi cosa ne dite di un po di allegria ??
*Tango delle vesti nere*
♫♪ Laggiù nel Vaticano terra d’ inrighi e di potere ♫
se una chitarra suona ♫
cantano mille vesti nere ♫♪
hanno la chioma bruna ♪
hanno la febbre in cuor ♫♪
chi va cercar fortuna lì troverà lo ior ♪
♫♪♪♫♪ A mezzanotte vaaa il Papa al gabinettoooo
e nell’oscuritààààà
si siede sul vasettooooo ♫♪
Son puzze di passion che il cul non può tenereeeeeee
e questa è la canzon del buco
del potereeeeee. ♫♪
Spero che vi piaccia
Marisa Rossi
Altra variazione, su umorismo che poi è arte allo stato puro ???
- Toc, toc ...
- Chi e'?
- Siamo i volontari delle liberta'.
- Chi ???
- I volontari delle liber...
- Eh? Come?
- Signora, vorremmo parlarle dell'impegno politico di Silvio Berlusconi.
- Avevo capito bene allora. Andate affanculo.
Gennarino Esposito
Un uomo ricchissimo compra una Mercedes ultimissimo modello, nella
versione più lussuosa e tecnologicamente innovativa. Paga uno sproposito, la
macchina é bellissima. Fatti pochi chilometri, decide di accendere la
radio, ma non riesce neanche a trovarla. Il cruscotto, probabilmente, contiene migliaia di dispositivi di tutti i tipi, ma nulla che somigli ad un'autoradio.
Incazzatissimo, torna dal concessionario. "Mi avete venduto una macchina
costosissima, costa quanto un Concorde, ma non ha la radio!". Il venditore
gli spiega che la radio, incorporata nell'infonavigatore satellitare,
sfrutta un sofisticatissimo congegno di riconoscimento vocale, per
cui basta dire il tipo di musica che ci vuole e lei la suona.
Il tizio riprende la macchina, fa pochi metri e dice:
"Blues!".. Subito la radio trasmette un bellissimo pezzo di B. B. King in dodecafonia
dolby stereo surrond che neanche al Madison Square Garden si sente cosi'.
Dopo un po' decide di cambiare musica. Fa: "Rock!" e la
radio commuta su un esaltante pezzo dei Deep Purple. Beato dalla
musica, non fa molta attenzione alla strada e quasi investe un
ciclista imprudente. Incazzatissimo, gli grida: "Testa di cazzo!".
Subito la radio: "E adesso, dai microfoni di Radio Rai, la
parola al presidente Silvio Berlusconi........."
Gennarino Esposito
Il peggior analfabeta è l’analfabeta politico. Egli non sente, non parla, né s’interessa degli avvenimenti politici. Egli non sa che il costo della vita, il prezzo dei fagioli, del pesce, della farina, dell’affitto, delle scarpe e delle medicine, dipendono dalle decisioni politiche. L’analfabeta politico, è talmente somaro che si inorgoglisce e si gonfia il petto nel dire che odia la politica. Non sa - l’imbecille - che dalla sua ignoranza politica nasce la prostituta, il minore abbandonato, il rapinatore. E nasce il peggiore di tutti i banditi, che è il politico disonesto, il mafioso, il corrotto, il lacchè delle imprese nazionali e multinazionali.
Gennarino Esposito
Il nano arricchito
peggio dell’uranio
Sarà dura trovare un sito
dove seppellirlo
che ci faccia stare sicuri
per i prossimi 30.000 anni.
Giovannina Coscialunga
P.S. Speriamo che vinca il Napoli, altrimenti il nostro Gennarino sarà intrattabile per tutta la
settimana ???
Ruby confessa :
Chi mi paga per tacere,
-Chi mi paga per parlare,
-Sono stata contattata
ed anche ben pagata!
Io da Silvio sono stata
invitata ed ospitata,
profumatamente accolta,
nella sua dimora occulta,
ben nascosta nelle stanze,
della Villa San Martino.
lì non si beveva il vino,
ma dovea baciar Silvino
che seduto sul sofà
con l'amico Umilio Fido
dopo averle ben scrutate
tra le tende oscurate,
regalava due Ciddì
salutandole COSI':
-Chiù pilu per tutti;
per Silvio e l'Italia!
Gennarino Esposito
LI POLITICI NOSTRA
Tra li paesi moderni e progrediti…
l’Italiaè la più ricca de…partiti.
E dato che ‘ncianno ’ncazzo da fà…
er tempo lo passeno a rubbà.
S’enventeno opere grandiose…
pé riscuote mazzette dai mafiosi…
tanto ce so sempre stronzi à pagà,
gli stessi che li annarono a votà!
Mo’ è inutile grattatte er chiccherone…
tu l’hai votati e ce devida stà,
è corpa tua si stanno li a pappà.
E te permetti de di’ che nun va bbene…
si s’engrasseno de panza e de saccoccia,
mentr’à tté leveno la pelle, mo te scoccia?
Marisa Rossi
papi nostro che sei giulivo,
e trombi senza preservativo,
alle gaie fanciulle il tuo ardore giunga,
naturalmente dopo il bunga bunga,
del tuo paese sei un vanto,
perché al popolo hai preso tanto
dagli appennini a canal grande
hai lasciato tutti in mutande
la tua cricca dice in coro
che quel che tocchi diventa oro
ho una richiesta particolare
una pippa ti devi fare
cosi il tuo pisello diventa oro scintillante
e te lo metti al collo e non nel culo a tutti quanti.
Gennarino Esposito
MAESTA'...
il popolo dice che non ha nemmeno il pane !!!!!!!
... e sua maestà con aria quasi scocciata...
”Dove è il problema,
dategli delle brioches!”
Giovannina Coscialunga
CADONO UCCELLI DAL CIEL
ANCHE L'UCCELLO NANO E CADUTO SULLA PASSERA ?
PORCO MONDO, E' UN PUTTANAIO GALATTICO.
I vecchi miliardari in andropausa
che pagano le puttane d'alto bordo,
sono sempre esistiti.
Quello che rende isopportabile il nano,
oltre ai reati connessi,
è che molte delle sue baldracche,
le paga con i nostri soldi,
nominandole ministre
o consiglieri regionali, o deputate,
o sottosegretarie, etc etc...!
Quindi o ci ridà i soldi,
o fa trombare le sue mignotte
da tutti gli italiani.
A parte gli scherzi, nominare
degli esseri indegni
in ruoli istituzionali così importanti,
è la massima dimostrazione del disprezzo
che questo piccolo omuncolo egoista e bugiardo
ha per il nostro paese.
Gennarino Esposito
DICIOTTO
E’ colpa dell’articolo
diciotto
se stanno per sfasciare il
Partito !
Però, che non si gridi al
complotto:
sarebbe un giudizio
striminzito !
Il non-più-cavaliere ha
corrotto
Matteo Renzi, lo ha
convertito!
Adesso usano lo stesso motto:
La Classe non c’è più ! Tutto
finito !
L’assurdità di una teoria
da sempre sostenuta dalla
destra,
oggi dovrebbe diventare mia,
soltanto riscaldando la
minestra:
«C’è l’opportunità di
lavorare
Se c’è la libertà di
licenziare!»
Non è riforma né rivoluzione,
è solo la vendetta del
padrone!
Gennarino Esposito
DICIOTTO
E’ colpa dell’articolo
diciotto
se stanno per sfasciare il
Partito !
Però, che non si gridi al
complotto:
sarebbe un giudizio
striminzito !
Il non-più-cavaliere ha
corrotto
Matteo Renzi, lo ha
convertito!
Adesso usano lo stesso motto:
La Classe non c’è più ! Tutto
finito !
L’assurdità di una teoria
da sempre sostenuta dalla
destra,
oggi dovrebbe diventare mia,
soltanto riscaldando la
minestra:
«C’è l’opportunità di
lavorare
Se c’è la libertà di
licenziare!»
Non è riforma né rivoluzione,
è solo la vendetta del
padrone!
Gennarino Esposito
Berlusconi e Fede organizzano un festino, berlusca dice a fede, ci troviamo domani sera alle 21.00 a casa mia, tu porta le ragazze che io porto tutto il resto.
Il giorno dopo, a casa del berlusca: Allora vediamo, l’ambiente c’è, l’atmosfera l’abbiamo creata, le fighe ci sono….salta su fede e fa: mi scusi sua maestà ma, I CAZZI, CHI LI PORTA?!
Gennarino Esposito
Berlusconi e Fede organizzano un festino, berlusca dice a fede, ci troviamo domani sera alle 21.00 a casa mia, tu porta le ragazze che io porto tutto il resto.
Il giorno dopo, a casa del berlusca: Allora vediamo, l’ambiente c’è, l’atmosfera l’abbiamo creata, le fighe ci sono….salta su fede e fa: mi scusi sua maestà ma, I CAZZI, CHI LI PORTA?!
Gennarino Esposito
Oggi mi sento un pò così.....
Quando si è coglioni dentro
basta una mano a far dimenticare
anni di soprusi
Quando si è coglioni dentro
basta una parola buona
a far riaccendere
la luce della speranza
Quando si è coglioni dentro
basta un'immagine di morte
a far scattare
la voglia di perdonare
Quando si è coglioni dentro
basta una piccola vittoria
per far dimenticare
che la guerra la si è già persa
Quando si è coglioni dentro
basta una folata
a far sembrare
che l'aria sia cambiata
mentre invece si soffoca nel fetore
Quando si è coglioni dentro....
si vive nonostante e
si ride per non piangere....
Gennarino Esposito
n una segreta stanza di un ufficio inquirente.
Dica signorina cosa successe quella sera , dopo cena . Dottoressa e' stato fatto contro la mia volonta'
All' improvviso irrompe una donna che sbraitando dice : Dillo a Mamma' ca t'ha fatto o' Malamente. Dottore'ee a figlia mia s' acalaje pe piglia' na' carta a terra ...e chillo n' approfittaje. Voglio giustizia, e coccose e' sorde.
Bene , signora puo' andare . Entra un ' altra ragazza . Allora osa ha da dichiarare . Mentre sta' per parlare irrompe una ' altra donna che con fare alterato dice la sua verita' a voce alta : Dottore'ee chella sorema sape canta' ( nel frattempo fuori la stanza si era formato un capannello di curiosi ) doppo cenato cercaie nu microfono ; dicettene e si' e acalajene a luce ....e cantaje. Appena furnuta s'appicciajene e luce ...embe' dottore'ee sapito che si truvaje ? No dica ! O' posto do' microfono c'avevano dato nata cosa !! ......fuori la stanza si senti' ...Noooooo! Voglio Giustizia pa' sora mia...e coccose e sorde. ALL' improvviso si sente dal fondo del corridoio una donna urlante che camminava con passo svelto accompagnando una ragazza : Dottore'ee.....a' figlia mia e' incinta .....e chillo nfamone se l' ha negato......Voglio a Verita' ; chi e' stato , pecche' a figlia mia nun s'arricorda.......Non si preoccupi signora abbiamo utilizzato 150 poliziotti e 200 mln di euro .....chiariremo anche questo .
W L' ITALIA ...W LA LEGALITA'
Marisa Rossi
VELINA
Sculetta sculetta
Sei proprio perfetta
Fai girare la testa
Proprio a tutta la casta
Ormai tutti i potenti
Fanno a gara coi denti
Per averti un pochino
Senza fare il provino
Per lenir la fatica
Porta anche l’amica
Dal tuo presidente
Che aspetta impaziente
Senza spine, una rosa
Sei davvero preziosa
Mentre lui si riposa
Qui a villa certosa
Scegli bene i vestiti
E quel che c’è sotto
Dovrai far l’infermiera
Ed il poliziotto
Lui fa troppo lavoro
Urge un po’ di ristoro
Perché lì in parlamento
Non c’è più sentimento
Voglion tutti ottenere
Solo i propri interessi
E non degli italiani
Che son tutti fessi
Sculetta sculetta
Sei proprio perfetta
Che per tutto quell’oro
Ci vuol tanto lavoro
Col bel corpicino
Che ti ritrovi
Tra un po’ smetterai
Di viver nei rovi
E babbo ti aiuta
E mamma consiglia
Come farti toccare
Come toglier la maglia
E se poi ci sai fare
E lavori di fino
Insomma hai capito
Se fai anche l’inchino
Più nulla è precluso
Al tuo futuro destino.
Se sarai ancora più dolce
Sorridente e carina
Allora il posto è già tuo
Sarai tu la velina
Giovannina Coscialunga
VELINA
Sculetta sculetta
Sei proprio perfetta
Fai girare la testa
Proprio a tutta la casta
Ormai tutti i potenti
Fanno a gara coi denti
Per averti un pochino
Senza fare il provino
Per lenir la fatica
Porta anche l’amica
Dal tuo presidente
Che aspetta impaziente
Senza spine, una rosa
Sei davvero preziosa
Mentre lui si riposa
Qui a villa certosa
Scegli bene i vestiti
E quel che c’è sotto
Dovrai far l’infermiera
Ed il poliziotto
Lui fa troppo lavoro
Urge un po’ di ristoro
Perché lì in parlamento
Non c’è più sentimento
Voglion tutti ottenere
Solo i propri interessi
E non degli italiani
Che son tutti fessi
Sculetta sculetta
Sei proprio perfetta
Che per tutto quell’oro
Ci vuol tanto lavoro
Col bel corpicino
Che ti ritrovi
Tra un po’ smetterai
Di viver nei rovi
E babbo ti aiuta
E mamma consiglia
Come farti toccare
Come toglier la maglia
E se poi ci sai fare
E lavori di fino
Insomma hai capito
Se fai anche l’inchino
Più nulla è precluso
Al tuo futuro destino.
Se sarai ancora più dolce
Sorridente e carina
Allora il posto è già tuo
Sarai tu la velina
Giovannina Coscialunga
W L’Italia
La testa del presidente è come una campana,
che rintocca se a tirar la fune è una puttana.
Tanto immorale è il suo comportamento,
fino a portar mignotte in Parlamento.
Il Paese arretra e la discesa è lunga,
lui se ne fotte ballando il bunga bunga.
La gente che non può neanche mangiare,
non rimpiange la croce, di quando andò a votare.
Il popolo italiano è una strana popolazione:
più lo tratti male e più va in adorazione!
Si fanno infinocchiare da quattro delinquenti,
quasi fossero scemi o tutti deficienti.
Se il mondo ci deride non gliene importa e intanto,
sorridono beati come fosse un complimento.
La Patria di Dante, di Leonardo e Raffaello…
è ridotta purtroppo a un lurido bordello!
Marisa Rossi
Tengo Na Minchia Tanta
Quando non c’erano i mini post,
scrivere – sul blog – di tutto di più,
era dato per scontato.
Adesso che avete pure
la mosca tze_tze,
il portale che vi aggiorna ogni
½ ora, cosa volete
dalla vita…
‘notte al BLOG
Gennarino Esposito
Altra variazione:
- Toc, toc ...
- Chi e'?
- Siamo i volontari delle liberta'.
- Chi ???
- I volontari delle liber...
- Eh? Come?
- Signora, vorremmo parlarle dell'impegno politico di Silvio Berlusconi.
- Avevo capito bene allora.
Andate affanculo.
Gennarino Esposito
Mubarak , uscito da poco dalla galere, è incazzatissimo con l'ottavo nano perchè gli ha precluso la possibilità di scappare in italia...con la storia di Ruby che era la nipote...se scappano in italia e la moglie del Mubby si presenta in questura dicendo: "salve sono la moglie di Mubrarak"....come minimo dopo le risate dei questurini la sbattono dentro per vagabondaggio e prostituzione....idem per tutte le familiari femmine del Mubby......d'altronde sono 18 anni che grida al lupo...prima o poi qualcuno gli divorerà tutto il gregge di incaprettati...da Cicchitto...in giù...
Giovannina Coscialunga
A Silvio
Silvio,rimembri ancora
Quel tempo della tua vita mortale,
Quando scossa vedea
Negli occhi tuoi assonnati e socchiusi,
E tu,istrione e pensoso,il limitare
Del Quirinal salivi?
Risonavan le quiete
Stanze,e le vie dintorno,
Al tuo ultimo passo,
Allor che alle dimissioni intento,
Spedito,percorrea le scale
Di quel vago avvenir che in mente avevi.
Era un dì triste
e tu solea coprirti il viso cereo
ormai spento.
Marisa Rossi
POESIA
AI NOSTRI POTENTI, GOVERNANTI E AGLI EVASORI LADRI E ASSASSINI
Che se ne vadano affare inculo anzi...
che se ne vadano affareinculo
scoreggiando mentre
se ne vanno affareinculo
e che muoiano mentre se ne vanno
affareinculo scoreggiando.
Loro e loro parenti
affareinculo
fino alla settima generazione.
E finché l'affareinculo si limita a un post su un blog!
Comunque rinnovo
il chessenevadano scoreggiando e tremando
e mentre sene vanno affareinculo
scoreggiando e tremando
che muoiano patendo quanto hanno fatto patire
e stanno facendo patire a buoni e onesti.
Fine della poesia
W la poesia!
Gennarino Esposito
Vorrei dedicare questa poesia messa in rima al popolo padano e al suo capo.
Naturalmente contiene dei "francesismi", pertanto mi scuso anticipatamente con le signore padane.
Strunzo!
Nturcenigliato a fronna 'e turtaniello!
Qua' culo t'ha cacato meglio 'e nato?
Nu culo 'e monaca
nu culo 'e prevete,
nu culo 'e na reggina o 'e nu rignanto;
nu culo a ffuculare 'e int' 'a Mberciata?
Siente!
Tu per me si' sempe strunzo!
Ma j'ma scappello
pecchè si' 'a mmerda bella!
E sempe si lotato
chillo culo fetente e cchiaveco che t'ha cacato!
petaiiiii.....PRRRRRRRRR....
Gennarino Esposito
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Dedicato a tutti i contestatori di inutili battaglie
Gennarino Esposito
Sembra di star al Paese dei Puffi MAtti!
Il Puffo Pigro zzzzz ronf s'è Destato!
(forse gli Bruciava, come all'Italica)
Chi son Birba e Gargamella?
Mi par fin troppo facile: dite Voi.
Grande Puffo, dal Cuor Tenero, anche se sempre Incazzato? Chi? Ah, Ah, ah!
Puffetta? Ahi, Ahi, Ahi!
Puffo Burlone? Alex ia!
Il Puffo Tontolone? mmm!
Il Puffo con gli Occhiali?
Il Puffo Pasticcione?
Su, datemi un po' di Tono: son Tristino.
Mai TristAno...
Giovannina Coscialunga
Il padrone di un pollaio s’accorge che il gallo Giovanni per l’età incomincia a perdere colpi e decide di affiancargli un galletto giovane ma ovviamente inesperto.
Il galletto un po’ timido chiede a Giovanni come comportarsi per non urtare la suscettibilità delle signore galline.
Il gallo Giovanni gli dice tu non temere, vai da ognuna e le dici : scusate signora! e poi fai quello che devi fare.
Il galletto parte e incomincia con la prima e fa : scusate signora!
Visto che la cosa è facile e per di più piacevole si scatena ….scusate signo’,,,,scusate signo’…scusa Giova’….scusate signo’ ……
Mi è venuto poi da pensare che le galline siamo noi italiani ed il galletto, anche se di 74 anni, è una persona a noi molto nota.
Marisa Rossi
I Drrrrriiiinnnn
SB: “Sì, pronto!”
HM: “Silvio, sono Mubarak!”
SB: “Uè, presidentissimo! Come la va?”
HM: “Sono incazzato nero, testa di rapa!”
SB: “Cribbio, cosa ho combinato stavolta?”
HM: “No, dico… io mando mia nipote in vacanza studio in Italia e tu me la rovini così?”
SB: “Ma no, ma erano cene innocenti…”
HM: “Ma va là, ma va là, ma va là. ‘ste cazzate raccontale agli italiani, a coso là, come si chiama, Minzolini, alla Santanché, ma non a me!”
SB: “Guarda, giuro sulla testa dei miei figli che…”
HM: “Seeee, ancora con ‘sta storia del giuramento. Oh, ma io son trent’anni che governo un Paese come l’Egitto avendo a che fare con emiri, petrolieri e fondamentalisti islamici, mica son nato ieri, pistola!”
SB: “…quelle erano cene innocentissime e io tua nipote non l’ho sfiorata nemmeno con un fiore. Il presidente del consiglio italiano è un galantuomo”.
HM: “Per Nefertiti, ma che m’importa se non l’hai sfiorata nemmeno con un fiore! Io la mando in Italia per studiare alla Bocconi e me la ritrovo che va alle feste con un branco di zoccole che fanno le orge! Non mi interessa se lei non partecipava. Ha diciotto anni, è una ragazzina…”
SB: “A me ha detto di averne ventiquattro!”
HM: “E cosa cambia, razza d'imbecille? Sempre una ragazzina è! Ma vatti a fidare degli amici. Io son tranquillo, so che ci pensa Silvio: e certo che ci pensa! Anvedi come ci pensa: capace che se la voleva pure trombare!"
SB: "No, scusa... non mi dire che anche a te non piacerebbe andare con una bella ragazza giovane. Non è forse la tua religione quella delle 72 vergini..."
HM: "Non tirare in ballo la religione e non essere blasfemo! Quello è tutto un altro discorso. Quante alle belle ragazze, certo che piacciono anche a me. Ma mica voglio portarmi a letto le figlie o le nipoti dei miei amici!"
SB: "Ma io non me la sono portata a letto, la Ruby. E, ripeto, erano cene..."
HM: "E comunque non cambia niente se non partecipava alle orge, capisci? Il problema è che era lì.
Marisa Rossi
Esplodono le stelle
e il cielo ci butta addosso
tutto l'odio che nei secoli
gli abbiamo rivolto,
è la fine del disprezzo
gratuito e ignorante
Il fuoco circonderà le case
e l'acqua non basterà a spegnerlo
Gli oceani aridi
gli alberi sterili
lo volevamo senza ammetterlo
questo deserto che brucia
tutti i nostri obbiettivi
e tutti i nostri declini
Gli orrori e gli errori
si pagano prima o poi
Giovannina Coscialunga
Brunetta non è più bello che intelligente ma nemmeno più intelligente che bello|
Insomma è uno scherzo di natura!
Quando sarà convocato in tribunale perchè informato sui fatti dello scandalo delle Cinque Terre,il presidente del tribunale gli chiederà: dovè il teste Renato Brunetta è stato convocato?
Il cancelliere dirà : si presidente!
P: non lo vedo!
C: è al suo posto!
P: Si alzi allora!
Brunetta: presidente sono già in piedi.
P: allora portate un seggiolone che lo debbo vedere in viso!
hahahha!!!! Vorrei essere all'udienza!
Giovannina Coscialunga
Esplodono le stelle
e il cielo ci butta addosso
tutto l'odio che nei secoli
gli abbiamo rivolto,
è la fine del disprezzo
gratuito e ignorante
Il fuoco circonderà le case
e l'acqua non basterà a spegnerlo
Gli oceani aridi
gli alberi sterili
lo volevamo senza ammetterlo
questo deserto che brucia
tutti i nostri obbiettivi
e tutti i nostri declini
Gli orrori e gli errori
si pagano prima o poi
Giovannina Coscialunga
Fratelli d'Italia, l'Italia si è rotta
non più giovin virtuosa ma vecchia mignotta,
Derisa, oltraggiata, ricurva, impotente,
si lascia stuprare e non dice niente.
Ha perso la rotta, non trova la sponda
un mare di fango pian piano l'affonda.
Non cerca il riscatto, rinnega i suoi figli
un dì forti e fieri ora vili conigli
Quel grande stivale di storia impastato
ora è vecchia ciabatta dal fondo bucato.
Risorgi di nuovo: Fratelli d'Italia, l'Italia si è rotta
non più giovin virtuosa ma vecchia mignotta,
Derisa, oltraggiata, ricurva, impotente,
si lascia stuprare e non dice niente.
Ha perso la rotta, non trova la sponda
un mare di fango pian piano l'affonda.
Non cerca il riscatto, rinnega i suoi figli
un dì forti e fieri ora vili conigli
Quel grande stivale di storia impastato
ora è vecchia ciabatta dal fondo bucato.
Risorgi di nuovo: il momento lo impone
ritrova l'orgoglio del vecchio campione.
Ricorda i tuoi figli coperti di gloria
ritrovane altri a futura memoria il momento lo impone
ritrova l'orgoglio del vecchio campione.
Ricorda i tuoi figli coperti di gloria
ritrovane altri a futura memoria Gennarino Esposito
Altra variazione:
- Toc, toc ...
- Chi e'?
- Siamo i volontari delle liberta'.
- Chi ???
- I volontari delle liber...
- Eh? Come?
- Signora, vorremmo parlarle dell'impegno politico di Silvio Berlusconi.
- Avevo capito bene allora.
Andate affanculo.
Gennarino Esposito
Povera patria! Schiacciata dagli abusi del potere
di gente infame, che non sa cos'è il pudore,
si credono potenti e gli va bene quello che fanno;
e tutto gli appartiene.
Tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni!
Questo paese è devastato dal dolore...
ma non vi danno un po' di dispiacere
quei corpi in terra senza più calore?
Non cambierà, non cambierà
no cambierà, forse cambierà.
Ma come scusare le iene negli stadi e quelle dei giornali?
Nel fango affonda lo stivale dei maiali.
Me ne vergogno un poco, e mi fa male
vedere un uomo come un animale.
Non cambierà, non cambierà
si che cambierà, vedrai che cambierà.
Voglio sperare che il mondo torni a quote più normali
che possa contemplare il cielo e i fiori,
che non si parli più di dittature
se avremo ancora un po' da vivere...
La primavera intanto tarda ad arrivare.
Giovannina Coscialunga
COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
* ARTICOLO 1:
L'Italia è una repubblica fondata sul lavoro precario. La sovranità appartiene alla maggioranza del governo, che la esercita nelle forme e nei limiti della televisione.
* ARTICOLO 2:
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell' uomo, tranne a Genova durante il vertice dei G8.
* ARTICOLO 3:
Tutti i cittadini, esclusi gli extracomunitari, hanno pari dignità sociale e, tranne quelli che si possono pagare una schiera di avvocati, sono eguali davanti alla legge. è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico (tutti i freni alla globalizzazione della finanza) e sociale (i movimenti di protesta) che impediscono lo sfrenato sviluppo delle aziende private.
* ARTICOLO 4:
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro, tranne alle aziende sotto i 15 dipendenti, agli immigrati, ai giovani, agli ultraquarantenni, senza distinzione di sesso (tranne per gli omosessuali), di razza (tranne gli albanesi, i palestinesi, i curdi, i rom), di religione (tranne gli islamici), di opinione politica (tranne i comunisti).
* ARTICOLO 5:
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove la Padania.
* ARTICOLO 7:
Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, dipendenti e sovrani.
* ARTICOLO 9:
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica, solo se privata e sponsorizzata. Tutela il paesaggio cementificando le coste, costruendo inutili opere pubbliche e incentivando le vendite di auto e l'inquinamento.
Gennarino Esposito
Oggi mi sento un pò così.....
Quando si è coglioni dentro
basta una mano a far dimenticare
anni di soprusi
Quando si è coglioni dentro
basta una parola buona
a far riaccendere
la luce della speranza
Quando si è coglioni dentro
basta un'immagine di morte
a far scattare
la voglia di perdonare
Quando si è coglioni dentro
basta una piccola vittoria
per far dimenticare
che la guerra la si è già persa
Quando si è coglioni dentro
basta una folata
a far sembrare
che l'aria sia cambiata
mentre invece si soffoca nel fetore
Quando si è coglioni dentro....
si vive nonostante e
si ride per non piangere....
Gennarino Esposito
Un leghista si presenta alla biglietteria della Stazione Centrale di Milano.
- uè terun, vorrei un biglietto di seconda classe.
- Certamente signore, per dove?
gli risponde il bigliettaio calabrese
- Se permetti questi son cassi miei, te capì!!!
- Mi scusi, ma se non mi dice la destinazione non glielo posso fare...
- Ma te sè proprio un impiccione maleducato, brutto terùn!!!
- Senta, o mi dice dove deve andare o chiamo il 113 e la faccio portare via...
- E vabbè, se insisti... ehm... devo andare a Reggio Calabria.
Il leghista riceve il biglietto, paga un bel po' di euro e avviandosi verso i binari borbotta:
- Ma guarda un po' se devo far sapere i fatti miei ad un terun... e comunque l'ho fregato perché io devo andare a Varese!!!
Gennarino Esposito
DICIOTTO
E’ colpa dell’articolo
diciotto
se stanno per sfasciare il
Partito !
Però, che non si gridi al
complotto:
sarebbe un giudizio
striminzito !
Il non-più-cavaliere ha
corrotto
Matteo Renzi, lo ha
convertito!
Adesso usano lo stesso motto:
La Classe non c’è più ! Tutto
finito !
L’assurdità di una teoria
da sempre sostenuta dalla
destra,
oggi dovrebbe diventare mia,
soltanto riscaldando la
minestra:
«C’è l’opportunità di
lavorare
Se c’è la libertà di
licenziare!»
Non è riforma né rivoluzione,
è solo la vendetta del
padrone!
Gennarino Esposito
Allora caro Dio, ripeto, la prima volta ti ho pregato di eliminare quello brutto, rifatto e che va con le ragazzine: mi fai fuori Michael Jackson. Allora ti ho chiesto di far fuori quello basso e con i capelli finti che ha inventato la tv commerciale e mi crepa Mike Bongiorno. Ti ho chiesto allora di eliminare quello che fa il buffone in tv e mi fai fuori Maurizio Mosca, poi ti ho chiesto di eliminare quel vecchio che ha l'ossessione dei giudici in tv e mi stecchisci Santi Licheri. A questo punto per essere sicuro ti ho scongiurato di eliminare il Presidente magari mentre va a trovare il suo amichetto Putin in Russia con il suo aereo privato, e tu... valà, sarà meglio che la prossima volta ti porto una foto!
Gennarino Esposito
Povera patria! Schiacciata dagli abusi del potere
di gente infame, che non sa cos'è il pudore,
si credono potenti e gli va bene quello che fanno;
e tutto gli appartiene.
Tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni!
Questo paese è devastato dal dolore...
ma non vi danno un po' di dispiacere
quei corpi in terra senza più calore?
Non cambierà, non cambierà
no cambierà, forse cambierà.
Ma come scusare le iene negli stadi e quelle dei giornali?
Nel fango affonda lo stivale dei maiali.
Me ne vergogno un poco, e mi fa male
vedere un uomo come un animale.
Non cambierà, non cambierà
si che cambierà, vedrai che cambierà.
Voglio sperare che il mondo torni a quote più normali
che possa contemplare il cielo e i fiori,
che non si parli più di dittature
se avremo ancora un po' da vivere...
La primavera intanto tarda ad arrivare.
Gennarino Esposito
LO SDEGNO NON SI MISURA
LO SDEGNO NON SI SENTE
LO SDEGNO NON SEGUE E NON E'SEGUITO
LO SDEGNO NON MANGIA NE' BEVE
AVETE PRESENTE LA CARTAPESTA E I CASTELLI DI SABBIA'
LO SDEGNO E' IL LORO FRATELLO MAGGIORE
PERCHE' SI CALA DALL'ALTO
E GUARDA CON ARIA SUSSIEGOSA LA CITTA'
LO SDEGNO NON HA AMICI NE'FA PROSELITI
LO SDEGNO CANTA DA SOLO LE SUE CANZONI TRISTI
LO SDEGNO NON FA PAURA NE' RUMORE
LO SDEGNO NON HA ALTRO VOLTO CHE IL SUO
LO SDEGNO VEDE LA SUA STRADA RASSEGNATO
LO SDEGNO E' IL CORVO BRUCIATO DI PASOLINI
E' L'INDIFFERENZA NELLE PERIFERIE
LO SDEGNO SI FERMA E ASCOLTA; E ASPETTA:
LA SUA COMPAGNA DI SVENTURA E GIA' LA'
ARRIVA DA UNA STRADA FATTA DI PIOGGIA E DI SOLE
DI CEMENTO BIANCO E PAROLE STESE ALLA VITA
LO SDEGNO LA GUARDA AMMIRATO:
L'INDIGNAZIONE CAGA IN TESTA AI PICCIONI
E FA LE RIVOLUZIONI SI
PROCEDE SCIANCATA E SI PLANA DAGLI STRAPIOMBI
SCRIVE POESIE SUI FULMINI E SI INCAZZA
L'INDIGNAZIONE ARRIVA
E QUALCUNO LA CHIAMA SPERANZA
Marisa Rossi
E me ne stavo a letto
tra incubi notturni
fatti di omini verdi
che come un'orda di barbari
scalpitando minacciosi
si avvicinavano a me
Erano sempre più vicini
e io non riuscivo a muovermi
a scappare
Solo quando ho realizzato
che mi avevano raggiunto
e stavano per mordermi
il......naso........,
mi sono mosso in malo modo
e son caduto dal letto!"
Questo il racconto dell'Umberto
fatto stamattina in ortopedia....
Gennarino Esposito
L’ITALIA E’ MALATA
L’Italia è malata
ma non ci sono medici
e non si può chiamare il prete
dagli psicologi ci guardi Iddio
e non abbiamo stregoni
Non si vedono medicine
sul suo capezzale
e nemmeno elisir di lunga vita
L’Italia sta male
l’Italia agonizza
ma i parenti la ucciderebbero
e i vicini la perderebbero
gli amici sono nemici
i serpenti tramano nell’ombra
e anche gli animali di casa
le si rivoltano contro
L’Italia è sola
spezzettata
divisa
dilaniata in lotte intestine
dissanguata
stanca
È piena di parassiti
ha tre tumori in testa
la pancia piena di vermi
che mangiano a tutto spiano
la spina dorsale è debole
e ora tentano di spezzarla del tutto
braccia e gambe si dissociano
le cadono i capelli
al posto dei globuli rossi
è piena di globuli neri
che crescono a tempi impressionanti
per fagocitare ogni potere
L’Italia non è più uno stivale
è un’enorme tenia
che divora se stessa.
Gennarino Esposito
L'ASINO
L'asino non è il bullo,e non è neanche la vittima del bullo.
L'asino è quello che guarda,quello che sà e non parla,che sà e non interviene,quello che può fare la differenza ma non la fà.
Non fate gli asini !!!
Marisa Rossi
L'ASINO
L'asino non è il bullo,e non è neanche la vittima del bullo.
L'asino è quello che guarda,quello che sà e non parla,che sà e non interviene,quello che può fare la differenza ma non la fà.
Non fate gli asini !!!
Marisa Rossi
Clandestino
Vado solo con la mia pena
da sola va la mia condanna
correre é il mio destino
per fregare la legge.
Perso nel cuore
della grande Babilonia
mi chiamano Il Clandestino
perché non porto documenti.
In una città del nord
me ne andai a lavorare
la mia vita la lasciai
tra Ceuta e Gibilterra.
Sono una razza nel mare
un fantasma nella città
la mia vita va proibita
dice l’autorità.
Solo vado con la mia pena
sola va la mia condanna
correre é il mio destino
perché non porto documenti
perso nel cuore
della grande Babilonia
mi chiamano Il Clandestino
sono il fuorilegge.
Manonegra clandestina
peruviano clandestino
africano clandestino
marijuana illegale.
Algerino clandestino
nigeriano clandestino
boliviano clandestino
marijuana illegale
...italiano clan destino
Giovannina Coscialunga
GLI ISOTOPI AI TEMPI DI OMERO
Gli isotopi ai tempi di Omero
non avevano l'intelligenza,
la potenza
che grazie a noi oggi hanno...
Non sapevano puntare
né ferire i secoli e i millenni;
non sapevano attraversarli
pressoché indenni.
Poi...
ci abbiam pensato noi
a dar lor questo potere.
E quando ogni atomo di carne
pur essendo uguale a se stesso
non sarà più tale,
la nostra discendenza -
guardando in cielo un'aquila volare
un corso d'acqua,
un cavallo galoppare -
potrà pur sempre chiedersi
oltr'ogni eredità,
ogni male,
se ciò sia stato un bene.
E di quale cielo,
di qual volteggio,
di qual galoppo,
o acqua...
stiasi trattare.
Marisa Rossi
GLI ISOTOPI AI TEMPI DI OMERO
Gli isotopi ai tempi di Omero
non avevano l'intelligenza,
la potenza
che grazie a noi oggi hanno...
Non sapevano puntare
né ferire i secoli e i millenni;
non sapevano attraversarli
pressoché indenni.
Poi...
ci abbiam pensato noi
a dar lor questo potere.
E quando ogni atomo di carne
pur essendo uguale a se stesso
non sarà più tale,
la nostra discendenza -
guardando in cielo un'aquila volare
un corso d'acqua,
un cavallo galoppare -
potrà pur sempre chiedersi
oltr'ogni eredità,
ogni male,
se ciò sia stato un bene.
E di quale cielo,
di qual volteggio,
di qual galoppo,
o acqua...
stiasi trattare.
Marisa Rossi
A Montecitorio se va amanifesta'contro sti ladroni,
un giorno un pensionato...purtroppo un po' incazzato...
lancia un sasso contro quel portone....e mo'c'hai fatto!!!
je disse l'amico suo ai rovinato sto' capolavoro!!
enbe'je disse er pensionato..a ringraziasse dio
c'ho colpito solo lui,ma addariva' quer giorno...tanto l'aspetto tutti sotto sto portone ,che se m'encazzo mejio
je tiro na' cartata de merda sulla faccia !!!!!!!!!!!!
tanto pe faje capi' e ricorda' che er culo ce lhanno in faccia!!!!!!!!
Gennarino Esposito
Tengo Na Minchia Tanta
Quando non c’erano i mini post,
scrivere – sul blog – di tutto di più,
era dato per scontato.
Adesso che avete pure
la mosca tze_tze,
il portale che vi aggiorna ogni
½ ora, cosa volete
dalla vita…
‘notte al BLOG
Gennarino Esposito
La morale dell’ animale sano
è la morale della vita e della gioia,
la morale del sacerdote e dell’ animale malato
è la morale della morte e della sofferenza
(morale del risentimento)
La morale del risentimento
è creata e diffusa dai sacerdoti,
che, provando invidia
di fronte alla felicità degli animali sani,
elaborano una tavola di valori opposti,
anteponendo al corpo lo spirito,
al sesso la castità, alla forza l’umiltà.
Storicamente,
questo rovesciamento della tavola dei valori
avviene con il popolo sacerdotale per eccellenza:
gli ebrei.
Quella che si attua
è una vera e propria congiura contro la vita,
nella misura in cui tutti gli istinti
che non si scaricano all’esterno
si rivolgono all’interno.
Nasce in questo modo
uno spirito di vendetta contro il prossimo.
E gli animali malati, infelici ed insoddisfatti
non possono che diventare alleati dei sacerdoti,
malati, infelici ed insoddisfatto come loro,
e della loro lotta contro gli animali sani,
Con la loro “morale del risentimento”,
i sacerdoti fanno del sacrificio
il loro punto di forza.
Se l’animale sano cerca il suo opposto
soltanto per dire “sì”
a se stesso con gioia accresciuta,
i sacerdoti creano una morale immaginaria
e priva di fondamenti
dalla quale rampollano i pregiudizi morali
che si sono trascinati fino a oggi.
Proprio perché ha in sé
un’infinita grandezza e pienezza d’essere,
l’animale sano non prova risentimento;
al contrario, perché deboli e poveri d’esssere,
il sacerdote e l’animale malato
sono per loro natura traboccanti di risentimento.
Giovannina Coscialunga
IL SAGGIO DICE:
SIEDITI SULLA RIVA DEL FIUME
E ASPETTA IL PASSAGGIO DEL CADAVERE DEL NEMICO.
NOI NON SIAMO NEMICI
NOI GRAZIE AI NOSTRI POLITICANTI CI STIAMO SOLO ESTINGUENDO
PAGHIAMO LE TASSE
PAGHIAMO L'INPS
PAGHIAMO LE RETTE DELL'ASILO
PAGHIAMO E BASTA
NON FACCIAMO FIGLI PER PAURA DI NON GARANTIRE LORO UN FUTURO
NOI NON SIAMO NEMICI
MA QUALCUNO SALUTERA' DALLA RIVA DEL PO, IL PASSAGGIO DELL'ULTIMO ITALIANO
Gennarino Esposito
LA LEGA
Er cane disse ar gatto:- D'ora in poi
ce rivolemo bene tutti quanti.
E' finita la guerra! Da qui in avanti
er bon esempio lo daremo noi.
Boni, tranquilli, tutt'e due vicini
tra un'occhiatina ,una carezza e un bacio,
potremo vive come pappa e cacio
più peggio de li popoli latini.
- Se - disse er gatto - in quarche circostanza
te graffio l'occhi, nun ce fà piu caso... -
er cane disse: - Se te magno er naso
passece sopra e nun je dà importanza...
- Quanno er padrone nostro magna er pollo
divideremo l'ossa tra noi due...
- Ma se le mie sò meno delle tue
se pijeremo subbito p'er collo...
- E doppo avè spartiti li bocconi
ritorneremo a fà le controscene
pè dimostrà che se volemo bene...
come la socetà de le nazioni.
Giovannina Coscialunga
Il peggior analfabeta è l’analfabeta politico. Egli non sente, non parla, né s’interessa degli avvenimenti politici. Egli non sa che il costo della vita, il prezzo dei fagioli, del pesce, della farina, dell’affitto, delle scarpe e delle medicine, dipendono dalle decisioni politiche. L’analfabeta politico, è talmente somaro che si inorgoglisce e si gonfia il petto nel dire che odia la politica. Non sa - l’imbecille - che dalla sua ignoranza politica nasce la prostituta, il minore abbandonato, il rapinatore. E nasce il peggiore di tutti i banditi, che è il politico disonesto, il mafioso, il corrotto, il lacchè delle imprese nazionali e multinazionali.
Quelli che parlano di giustizia,
quelli che se ne lavano le mani,
quelli che fanno le fatture,
quelli che non sgarrano mai,
quelli delle poste,quelli delle tasse,i carrozzieri,i fruttivendoli,i ministri,i disoccupati,i bidelli,i lattai,i guardamacchine,i guardaspalle,i benzinai,i saponari,le zitelle,le crocerossine,i preti,le puttane...
NESSUNO,non si salva nessuno,nessuno nessuno,
in questa"cittá"non si salva nessuno.
Quelli che se la prendono col nord,
quelli che per dispetto fanno il tifo per la Juventus,
quelli che non hanno niente da perdere,
quelli che scrivono sui giornali...
i tossici,gli infermieri,gli avvocati,gli assistenti sociali,i panettieri,i finanzieri,i parrucchieri,i mediatori,i capocantieri,i muratori,quelli che fanno gli scippi per la strada,i consiglieri,il sindaco,i camorristi,la polizia...
NISCIUNO NISCIUNO,
manco io..."
Il grande E. Bennato.
Gennarino Esposito
Mi sento proprio ispirato !!
Tranci di dignita'appesi ai fili dell'osceno
venduti all'asta dell'indecenza
annusando le ascelle della miseria
il sudore livido delle dimenticanza
cavalca il saccheggio in atto
creando una poverta'coperta d'omerta
i debiti trasformati in lager quotidiani
ipotecano i corpi presi in ostaggio dagli usurai
rendere schiavi in cambio della sopravvivenza
nel menu' arrogante ci hanno tolto anche il bicchiere di vino
ed atrocemente ci strapperanno le mutande dell'animo...
Gennarino Esposito
GIRA IL CETRIOLO GIRA
NELLO SPAZIO SENZA FINE
COI BANDITI APPENA NATI
E CON QUELLI GIA' CRESCIUTI
CON LA GIOIA DEI CORNUTI
E IL DOLORE DELLA GENTE COME ME
CETRIOOOOLO, UNA VOLTA ANCORA IO TI GUAAAARDOOOO,
DEL TUO GIRARE IO NON MI FIDOOOOO
E NON TI VOGLIO ACCANTO A MEEEE;
CETRIOLOOOOO, NON TI SEI FERMATO MAI UN MOMENTOOOO,
C'INSEGUI SEMPRE OGNI GIORNOOOOOO,
DOBBIAM BADARE SEMPRE A TEEEEE!
Giovannina Coscialunga
GIRA IL CETRIOLO GIRA
NELLO SPAZIO SENZA FINE
COI BANDITI APPENA NATI
E CON QUELLI GIA' CRESCIUTI
CON LA GIOIA DEI CORNUTI
E IL DOLORE DELLA GENTE COME ME
CETRIOOOOLO, UNA VOLTA ANCORA IO TI GUAAAARDOOOO,
DEL TUO GIRARE IO NON MI FIDOOOOO
E NON TI VOGLIO ACCANTO A MEEEE;
CETRIOLOOOOO, NON TI SEI FERMATO MAI UN MOMENTOOOO,
C'INSEGUI SEMPRE OGNI GIORNOOOOOO,
DOBBIAM BADARE SEMPRE A TEEEEE!
Giovannina Coscialunga
Il peggior analfabeta è l’analfabeta politico. Egli non sente, non parla, né s’interessa degli avvenimenti politici. Egli non sa che il costo della vita, il prezzo dei fagioli, del pesce, della farina, dell’affitto, delle scarpe e delle medicine, dipendono dalle decisioni politiche. L’analfabeta politico, è talmente somaro che si inorgoglisce e si gonfia il petto nel dire che odia la politica. Non sa - l’imbecille - che dalla sua ignoranza politica nasce la prostituta, il minore abbandonato, il rapinatore. E nasce il peggiore di tutti i banditi, che è il politico disonesto, il mafioso, il corrotto, il lacchè delle imprese nazionali e multinazionali.
Gennarino Esposito
Ah, profetico Jimmy Fontana con la tua canzone sul Cetriolo!
E' una costante sociale fin dai tempi dell'antica Roma, che con tutti i suoi stronzi perseguita ancora la gente, dalla sua nuova sede a New York come dalla Nuova Gerusalemme (il Vaticano; NdR) la tiene nella miseria, le dà l'illusione di Democrazia e poi l'incolpa se tutto va storto e scarica su di essa tutte le conseguenze ... purché gli Stronzi, quelli con la S maiuscola si salvino il loro culetto, che è come la loro faccia, e possano proseguire nell'appropriazione indebita, nella Mafia, o Massoneria che dir si voglia, possano esportare capitali all'estero, trafficare a piacimento per riempire sempre più della loro puzzolente merda questo povero pianeta.
Distraggono la tua attenzione inventando "Dio", ma, come ben si sa, "Dio" non esiste, non c'è, perché se esistesse sarebbe lo Stronzo più Stronzo dell'Universo; no, esisti tu e loro, la preda del Cetriolo e gli Stronzi, Latifondo tutto mio, Conchiglie tutte mie, Pecore tutte mie etc..., Finanza, MERCATO (Oh quanto adoro questa parola, così misticamente onnicomprensiva!), che porta Potere, Gnocca, Ferrari e quanto di più rappresentativo esiste agli occhi dei deficienti. Mai una parolina affettuosa per l'Aborigeno, la Balena, la Foca ... tutto al servizio dello Stronzo e il ... Cetriolo nel culo degli altri.
Marx Marx, quanto hai sbagliato!
Non ci servivano Teorie economiche, Massimi Sistemi, tornaconto dei furbi ... le uniche cose che ci servivano erano armi, munizioni, organizzazione efficace e la parola Giustizia incisa a fuoco sulla fronte da opporre al marchio di Caino, tutto ciò che serve e basta affinché il Popolo diventi il Sacro Terrore degli Stronzi e dei loro segretari, i Preti.
Purtroppo - e qui bisogna riflettere - Marx era il solito megalomane ebreo in caccia dell'Assoluto, della Teoria unificata del Capitalismo, e allora un'altra buca nell'acqua.
Ma la gente prima o poi capirà la lezione della Storia e non aspetterà più troppo prima di prendere il bastone.
Intanto però il Cetriolo vola in cerca di preda .. Pensioni, Lavoro, 4 soldini in Banca, Prima Casa .. chi ha detto Yacht?! chi cazzo ha parlato di Yacht?! chi ha osato menzionare la barca a motore con vela ausiliaria del Pilota Alitalia in pensione?! piuttosto l'IVA e chi se ne fotte della Recessione, ché tanto quella già c'è .. Tutto, purché lo Stronzo continui a galleggiare e, esaurita la Terra, possa portare il suo culo flaccido su Marte per replicare una distruzione già incisa a fuoco nei canali del Pianeta e poi via altrove a danneggiar le Stelle.
"Dio"?! ma va ...!
Homo .. o non-Homo!
Nessuno tocchi Caino?! Ma va ... Pannella e tutti i suoi digiuni! così siamo arrivati a questo! ipocrita fake di Gandhi, il quale ha avuto la sorte di sbattere contro degli Inglesi .. con Hitler avrebbe avuto meno gloria!
Italiani teste di cazzo, che ora vi lamentate della Politica, imparate una buona volta a capire che l'interesse di tutti è anche l'interesse di uno solo e che l'interesse dell'Uomo sta nel conservare non nel modificare e distruggere a propria immagine e somiglianza; capite questo e sarete voi il Dio, senza alcun bisogno d'altro "Dio" e sarà ben difficile che un altro D'Alema o un altro Berlusconi possano far volare il ... CETRIOLO!
Gennarino Esposito
L'ASINO
L'asino non è il bullo,e non è neanche la vittima del bullo.
L'asino è quello che guarda,quello che sà e non parla,che sà e non interviene,quello che può fare la differenza ma non la fà.
Non fare l'asino.
Giovannina Coscialunga
..Indicazioni per il futuro ?
Non ci sarà mai qualcuno che
potrà sistemare questo paese.
Il danno è enorme perchè è nel
sistema, ed insito nella massa
degli Italiani. Mi spiace dirlo
ma è quello che penso.
Solo gli eventi forti sono in grado
di mutare l'andamento sociale di
un Paese. Perchè fanno paura.
Ecco cosa ha bisogno l'Italia....
di tanta paura...allora cambierà!
La massa dei nostri compatrioti
è egoista,superficiale,fazioso e con
scarsa cultura,ed anche poco solidale.
Ma sopratutto adora il "dio-denaro" e
tutti coloro che in qualche modo lo
rappresentano.
L'italiano è un "venduto" in partenza !
il "fasullo" per antonomasia.
Tette,pallone,telefonini e Suv !
Ma cosa ci volete fare con un popolo
così fatto ?
Si sveglia un pò, solo se gli tocchi i
"SUOI INTERESSI". Il danno che
subiscono gli altri...non gliene può
fregar di meno !
L'Italia si è allontanata da Dio perchè
lo ha confuso con i "gestori" della Chiesa.
Lo si vede anche da molti commenti.
Il Vaticano è uno stato per i fatti suoi,
criticabile quanto volete,ma francamente
io i soldi andrei a prenderli primo alle
"Mafie" con i loro amici politici...ecco che
cosa farei.
Poi abolirei le carceri:Tutti ai domiciliari
(coperti da adeguata tecnologia ed
organizzazione di controllo)
Infine abolirei totalmente in tutto il
Paese l'uso delle auto in città/paesi
e borghi. Affidando i servizi pubblici
ai comuni stessi.
E mi fermo quì...visto che indicazioni
per il futuro ne avete scritte tante ed anche ottime !
Marisa Rossi
POESIA
AI NOSTRI POTENTI, GOVERNANTI E AGLI EVASORI LADRI E ASSASSINI
Che se ne vadano affare inculo anzi...
che se ne vadano affareinculo
scoreggiando mentre
se ne vanno affareinculo
e che muoiano mentre se ne vanno
affareinculo scoreggiando.
Loro e loro parenti
affareinculo
fino alla settima generazione.
E finché l'affareinculo si limita a un post su un blog!
Comunque rinnovo
il chessenevadano scoreggiando e tremando
e mentre sene vanno affareinculo
scoreggiando e tremando
che muoiano patendo quanto hanno fatto patire
e stanno facendo patire a buoni e onesti.
Fine della poesia
W la poesia!
Gennarino Esposito
Devo farvi i complimenti, per i giornali e per tutti questi blog.
Non è facile fare tutto questo e farlo bene.
Bravi.
Antonella Pianese
AI PRETI
Predicate la povertà (degli altri) e siete abbardicati alle vostre ricchezze;
Dite che questa è una manovra da serial killer e non tirate fuori un cent. per renderla piu' vicina ai principi del Vangelo;
Dite che le famiglie soffrono mentre voi siete tutti in abbondante sovrappeso;
Siete per la vita e contro l'aborto e non dite un'acca per i mille morti ammazzati dal lavoro;
Citate (a vanvera) San Francesco e dimenticato che si spoglio' della sua ricchezza per vivere povero tra i poveri;
Dite che c'è la crisi delle vocazioni e coprite gli stupri che avvengono nelle sacrestie;
Dite che la vita è Gioia e assistete passivi al dolore;
Dovreste essere protagonisti e di esempio in un momento cosi drammatico e invece manifestate ancora di piu' il vostro egoismo con l' attaccamento malato al vile denaro che voi chiamate SATANA.
A padri...E BASTA! Non vi sembra che sia arrivata l'ora di resrestituite qualcosa almeno sotto forma di I.C.I?
Senno' continuero' a postare questo all'infinito: "SOPRA LA GENTE LA CHIESA CAMPA, SOTTO LA CHIESA LA GENTE MUORE"
Giovannina Coscialunga
Buonanotte....
Buonanotte a chi sogna ancora
e non solo nel sonno
Buonanotte a chi lavora
e aspetta l'alba per riposare
Buonanotte a chi ancora si arrabbia
e non lascia correre
Buonanotte a chi vorrebbe volare
ma è legato ai doveri e alle responsabilità
Buonanotte a chi ama la vita
perchè sa che gli appartiene
Buonanotte a chi pensa ancora
Gennarino Esposito
Buonanotte....
Buonanotte a chi sogna ancora
e non solo nel sonno
Buonanotte a chi lavora
e aspetta l'alba per riposare
Buonanotte a chi ancora si arrabbia
e non lascia correre
Buonanotte a chi vorrebbe volare
ma è legato ai doveri e alle responsabilità
Buonanotte a chi ama la vita
perchè sa che gli appartiene
Buonanotte a chi pensa ancora
Gennarino Esposito
E me ne stavo a letto
tra incubi notturni
fatti di omini verdi
che come un'orda di barbari
scalpitando minacciosi
si avvicinavano a me
Erano sempre più vicini
e io non riuscivo a muovermi
a scappare
Solo quando ho realizzato
che mi avevano raggiunto
e stavano per mordermi
il......naso........,
mi sono mosso in malo modo
e son caduto dal letto!"
Questo il racconto dell'Umberto
fatto stamattina in ortopedia....
Marisa Rossi
"Carissimo Pinocchio":
"Articolo diciotto
amico dei tempi felici
ti voglion cassar questi inetti
resta ancor, quì con me, come allor"
Gennarino Esposito
Questa e vecchia ma mi piace tantissimo ????
QUANDO IL CAPO CHIAMA...
Nel Transatlantico SAREBBE BELLO !!!!!!!, gremito come al solito di parlamentari, Berlusconi cerca il vicecapogruppo del PDL: che all’epoca era "Bocchino!", e urla a gran voce: bocchino, bocchino, bocchino.
Poco distante, la Carfagna, sente la voce del capo e sgrana gli occhi e subito gli risponde rossa in viso: "Adesso?"
Gennarino Esposito
Dialogo fra un Islandese ed un Venditore di Almanacchi.
Vda - Signorina, mi Consenta...
I - Piacere, Patrizia.
Vda - Il Piacere, è Tutto Mio...
I - Oh, lei mi Confonde!
Vda - Lei è molto Carina, mi Consenta.
I - No, al contrario, son 40.
Vda - Io direi 20, mi Consenta...
I - Non Tiri troppo, Incontriamoci nel Mezzo.
Vda - Bene! si Spogli, mi consenta...
I - ma io son Vergine!
Vda - io CapriCorno: ripeto, mi conSenta...
I - Va bene, ma solo per un Provino.
Vda - Sì, niente Provetta, mi Consenta.
I - Insomma, cosa fare: decida.
Vda - Levi gli Slip, mi consenta.
I - Se proprio devo...
Vda - ma lei ha un bel Cubo, mi consenta.
I - Pero', non me lo Rubi?
Vda - No, parola di PasseRottino, mi Consenta.
I - Ma che sta Facendo?
Vda - Ma come si Permette: si Contenga!
I - Mi Consenta, si contenga, Uffa!
Vda - Ha ragione: mi Contenga!
I - Porco: adesso mi Mantenga!
Gennarino Esposito
Dialogo fra un Islandese ed un Venditore di Almanacchi.
Vda - Signorina, mi Consenta...
I - Piacere, Patrizia.
Vda - Il Piacere, è Tutto Mio...
I - Oh, lei mi Confonde!
Vda - Lei è molto Carina, mi Consenta.
I - No, al contrario, son 40.
Vda - Io direi 20, mi Consenta...
I - Non Tiri troppo, Incontriamoci nel Mezzo.
Vda - Bene! si Spogli, mi consenta...
I - ma io son Vergine!
Vda - io CapriCorno: ripeto, mi conSenta...
I - Va bene, ma solo per un Provino.
Vda - Sì, niente Provetta, mi Consenta.
I - Insomma, cosa fare: decida.
Vda - Levi gli Slip, mi consenta.
I - Se proprio devo...
Vda - ma lei ha un bel Cubo, mi consenta.
I - Pero', non me lo Rubi?
Vda - No, parola di PasseRottino, mi Consenta.
I - Ma che sta Facendo?
Vda - Ma come si Permette: si Contenga!
I - Mi Consenta, si contenga, Uffa!
Vda - Ha ragione: mi Contenga!
I - Porco: adesso mi Mantenga!
Gennarino Esposito
Buonanotte a tutti i fessi!
Ma dove vivi?
Me lo ripetono spesso.
E ancora:
Ma non lo sai che servono
raccomandazioni,
raggiri,
corruzioni,
conoscenze,
capacità di aggirare le leggi?
Ma dove vivi?
Ma non ti rendi conto che
vivendo nella legalità,
nella trasparenza,
nell'onestà
non farai mai strada nella vita?
Ma non lo sai
che le tue stupide utopie
ti porteranno sempre ad essere
una nullità?
Ecco, io lo so!
So tutto quello
che mi dicono
So che arrancherò
ancora
mi sporcherò ancora di polvere,
di sudore e di lacrime...
Però il mio sguardo
non sarà mai troppo spavaldo
e non lo volgerò altrove
per non far trasparire
la vergogna.
Marisa Rossi
Forse è un sogno, o un diritto, o una favola, o una pretesa, o chissà cos’altro. Ma noi italiani potremo mai scegliere i rappresentanti del nostro Governo tra persone veramente oneste?
Non so rispondere a questa domanda, ma sono certo che:
L’Italia, quella vera è....
Italia è quelle Donne e quegli Uomini che si alzano presto per andare al proprio lavoro.
Italia è quei Bambini insonnoliti che salgono sullo scuolabus per recarsi, un po’ apprensivi, alla scuola.
Italia è quelle Donne che accudiscono le proprie case, con tanta premura ed amore.
Italia è quegli Uomini che lavorano, sudano, lottano, e conciliano l’orgoglio e l’onore.
Italia è quella Gente colorata che si ritrova nelle piazze, e che urla e si confronta, si batte e poi sorride, che spiega la ragione, che ostenta la dignità, e che sfoggia l’onestà.
Italia è quegli Uomini, e Donne, e Bambini, che incontri per la strada e li vedi puliti, e sinceri, e li vedi veri, e pronti, ed attivi e che hanno rispetto da vendere.
Italia è quella Persona che adora la propria Terra, e che venera la propria Patria.
Italia è Colui che ama chi ha dato la propria vita, per donare a lui un futuro migliore, e per far divenire più lucente il nostro Tricolore.
Italia è tutto questo....il resto Non è Italia.
Non è Italia la mafia e la camorra.
Non è Italia i privilegi, l’arroganza, e la presunzione spocchiosa dei politici.
Non è Italia quello straccio verde.
Non è Italia la gente che dorme sotto i ponti, e non è Italia chi vede quella gente dormire sotto ai ponti, e non fa nulla.
Non è Italia i ricchi troppo ricchi, e non è Italia i poveri ogni giorno più poveri.
Non è Italia l’indifferenza che affonda quei barconi.
Non è Italia la paura e l’insicurezza trasmessa dagli orchi ai nostri figli.
Non è Italia la falsità di chi racconta, e non è Italia l’immobilismo incantato di chi ascolta.
Non è Italia l’ipocrisia di chi comanda.
Non è Italia chi prova a recluderci le idee.
Non è Italia
Gennarino Esposito
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Cara, c'è un problema...
Tra di noi?
No, tra la gente.... del PD
Che vuoi dire?
I popolo di sinistra non hanno più un partito di riferimento.
Ma caro, pensavo ti riferissi alla crisi..
Crisi? No no, quelli che votano PD sono in gran parte pensionati, pubblico impiego....
Ah ecco, ma allora di cosa si preoccupano?
Del loro futuro, cara. Se perdono le elezioni rischiano di perdere i privilegi.. le pensioni d'oro
Ah ecco, capisco perchè il dottore si preoccupa più del PD che della fame degli italiani...
Già, è un problema.
Gennarino Esposito
La quiete prima della tempesta
vedo gente sui tetti
a tirar pietre ai poliziotti
ma la celere in su la via
la sirena irrompe nelle
orecchie della gente
la bomba esplode ogni cor si rallegra
la classe dirigente fugge via
risorge il popolo usato e usurato
si rallegra ogni core
Del passato timore, onde si scosse
E paventò la morte
Chi la vita abborria;
Onde in lungo tormento,
Fredde, tacite, smorte,
Sudàr le genti e palpitàr,
vedendo
Mossi alle nostre offese
Folgori, nembi e vento.
O natura cortese,
Son questi i doni tuoi,
Questi i diletti sono
Che tu porgi ai mortali. Uscir di pena
È diletto fra noi.
Pene tu spargi a larga mano; il duolo
Spontaneo sorge e di piacer, quel tanto
Che per mostro e miracolo talvolta
Nasce d'affanno, è gran guadagno. Umana
Prole cara agli eterni! Assai felice
Se respirar ti lice
D'alcun dolor: beata
Se te d'ogni dolor morte risana.
Giovannina Coscialunga
IL SAGGIO DICE:
SIEDITI SULLA RIVA DEL FIUME
E ASPETTA IL PASSAGGIO DEL CADAVERE DEL NEMICO.
NOI NON SIAMO NEMICI
NOI GRAZIE AI NOSTRI POLITICANTI CI STIAMO SOLO ESTINGUENDO
PAGHIAMO LE TASSE
PAGHIAMO L'INPS
PAGHIAMO LE RETTE DELL'ASILO
PAGHIAMO E BASTA
NON FACCIAMO FIGLI PER PAURA DI NON GARANTIRE LORO UN FUTURO
NOI NON SIAMO NEMICI
MA QUALCUNO SALUTERA' DALLA RIVA DEL PO, IL PASSAGGIO DELL'ULTIMO ITALIANO
Gennarino Esposito
Forza Napoli ????
Speriamo bene !!!!!
Ragazzi cosa ne dite di un po di allegria ??
*Tango delle vesti nere*
♫♪ Laggiù nel Vaticano terra d’ inrighi e di potere ♫
se una chitarra suona ♫
cantano mille vesti nere ♫♪
hanno la chioma bruna ♪
hanno la febbre in cuor ♫♪
chi va cercar fortuna lì troverà lo ior ♪
♫♪♪♫♪ A mezzanotte vaaa il Papa al gabinettoooo
e nell’oscuritààààà
si siede sul vasettooooo ♫♪
Son puzze di passion che il cul non può tenereeeeeee
e questa è la canzon del buco
del potereeeeee. ♫♪
Spero che vi piaccia
Marisa Rossi
A Silvio,
Rimenbri ancora
che quando stavi fora
vivevi meglio d'ora
che sei dentro
ma piacer più non hai,
a cercar gli interessi tuoi
Ti ricordi i bei tempi antichi
quando andavamo a fichi
tra quegli alberi pieni di vita
c'era pure la tua Rita,
or ti trovi che annaspi,
dentro a un carro di Tespi,
devi sempre recitare,
e recitare e digitare
Terrestre amico,
quanto sei ormai antico
e pensar che il Bondi
ti sei fatto amico,
ma il tempo si passò
e ora con cordoglio
vedo quanto vano fu il tuo imbroglio.
La stagione è ormai andata
e tu stai aspettando un'ultima cordata
che non giungerà mai più
arriverà il freddo
e l'inverno ti penetrerà da lassù.
A Silvio ricordati ancora
che più non avrai Lele Mora. Gennarino Esposito
Un pensionato chiama un elettricista. Finita la prestazione, il pensionato chiede:
Quanto ti devo dare?
Sono 100 euri iva compresa, altrimenti, sono 50 euri.
100 euri meno 21 di iva, fanno 79euri, meno il 35% di tasse, fanno 51,40 euri.
Chi si gode i 48,60 euri di tasse+iva?
Se foste il pensionato cosa fiareste?
E se foste l'elettricista?
Marisa Rossi
Un pensionato chiama un elettricista. Finita la prestazione, il pensionato chiede:
Quanto ti devo dare?
Sono 100 euri iva compresa, altrimenti, sono 50 euri.
100 euri meno 21 di iva, fanno 79euri, meno il 35% di tasse, fanno 51,40 euri.
Chi si gode i 48,60 euri di tasse+iva?
Se foste il pensionato cosa fiareste?
E se foste l'elettricista?
Marisa Rossi
Nell'aria fluttua una mistica spontanea
Se ora ascolti attentamente la sentirai
Potrebbe essere il primo squillo di tromba,
Ma potrebbe anche essere l'ultimo
Molti ancora dovranno soffrire
Molti ancora dovranno morire-non chiedetemi
Perché
Le cose non vanno più nel modo in cui andavano
Non vi racconterò menzogne
Ora ciascuno e tutti devono affrontare la realtà
Sebbene io abbia cercato le risposte a tutte le loro Domande
Benché sappia che è impossibile continuare a vivere
Nel passato, non ti racconterà menzogne
Nell'aria soffia una mistica spontanea, non si può
Contenerla
Se ora ascolti attentamente la sentirai
bob marley
Gennarino Esposito
ZOCCOLE
Le zoccole, alquanto indignate,
protestano : «C’è troppa confusione!
Se con i topi ci siamo sposate,
che c’entra questo vostro paragone?
Siam zoccole, ma siamo onorate
e non viviamo di prostituzione !
Smettetela ! Non ci paragonate
a chi è zoccola di professione !
Se siamo zoccole, mogli di topi,
-su questo si vuol mettere l’accento-
siam zoccole , ma senza altri scopi,
né vogliamo andar in Parlamento!
Siam zoccole, offese, ahimè,
del paragone con la Santanchè !
Giovannina Coscialunga
Berlusconi e il Papa stanno camminando lungo un fiume quando al Papa cade la Bibbia in acqua. Berlusconi si avvicina alle acque e, camminando sulla superficie senza affondare, la recupera. Il giorno dopo l'Unita' titola: "Berlusconi non sa nuotare!".
Gennarino Esposito
Ragazzi cosa ne dite di un po di allegria ??
*Tango delle vesti nere*
♫♪ Laggiù nel Vaticano terra d’ inrighi e di potere ♫
se una chitarra suona ♫
cantano mille vesti nere ♫♪
hanno la chioma bruna ♪
hanno la febbre in cuor ♫♪
chi va cercar fortuna lì troverà lo ior ♪
♫♪♪♫♪ A mezzanotte vaaa il Papa al gabinettoooo
e nell’oscuritààààà
si siede sul vasettooooo ♫♪
Son puzze di passion che il cul non può tenereeeeeee
e questa è la canzon del buco
del potereeeeee. ♫♪
Spero che vi piaccia
Marisa Rossi
Tre chirurghi, un russo, un americano ed un italiano, si incontrano durante un congresso e vantano le rispettive scuole. Dice il russo: "Noi russi abbiamo raggiunto oramai una grande perfezione nella chirurgia. Il mese scorso ad un pianista una sega ha tagliato di netto le mani; noi le abbiamo riattaccate e ora il tizio ha ripreso a suonare il piano". Interviene l'americano: "La nostra scuola chirurgica e' superiore. Tempo fa un giocatore di calcio in un incidente aveva perso ambedue le gambe; noi le abbiamo riattaccate e ora il paziente ha ripreso a giocare ed e' stato selezionato per la nazionale americana". A questo punto interviene L'Italiano che dice: "Questo non e' nulla. Tempo fa hanno trovato in un cassonetto dell'immondizia un culo e un paio di orecchie giganti. Noi li abbiamo riattaccati e li abbiamo inviati a Roma. Ora fa il Presidente del Consiglio".
Gennarino Esposito
Dio convoca Berlusconi, Clinton e Eltsin e gli dice che per onorarlo devono far costruire dai popoli da loro governati un'altissima torre di almeno 1 Km in una sola settimana usando solo pietre e non mattoni altrimenti avrebbe scatenato la propria ira divina distruggendo ogni cosa. I tre tornano nelle rispettive nazioni e danno l'annuncio. Eltsin: "Ho due notizie, una buona e una cattiva, la buona e' che sono tornato sano e salvo, la cattiva e' che dovremo costruire una torre alta 1 Km in una settimana usando solo pietre, ma noi siamo un popolo abituato al duro lavoro e riusciremo a portare a termine questa faticosa impresa". Clinton: "Ho due notizie, una buona e una cattiva, la buona e' che sono tornato sano e salvo, la cattiva e' che dovremo costruire una torre alta 1 Km in una settimana usando solo pietre, ma noi siamo in grado di superare tutte le avversita' e insieme faremo vedere al mondo quanto sono forti gli americani". Berlusconi: "Ho due notizie, una buona e una ottima, la buona e' che sono tornato sano e salvo, la ottima e' che ho trovato un milione di posti di lavoro".
Marisa Rossi
Siamo un popolo di niente
e per questo non ci danno niente
Ne fanno di tutti i colori e noi niente
ci tolgono tutti i diritti e noi niente
ci hanno tolto la dignità e noi niente
ci stanno portando alla disperazione e noi niente
fanno quello che vogliono e noi niente
privatizzano l'acqua e noi niente
Siamo un popolo di niente Giovannina Coscialunga
..Indicazioni per il futuro ?
Non ci sarà mai qualcuno che
potrà sistemare questo paese.
Il danno è enorme perchè è nel
sistema, ed insito nella massa
degli Italiani. Mi spiace dirlo
ma è quello che penso.
Solo gli eventi forti sono in grado
di mutare l'andamento sociale di
un Paese. Perchè fanno paura.
Ecco cosa ha bisogno l'Italia....
di tanta paura...allora cambierà!
La massa dei nostri compatrioti
è egoista,superficiale,fazioso e con
scarsa cultura,ed anche poco solidale.
Ma sopratutto adora il "dio-denaro" e
tutti coloro che in qualche modo lo
rappresentano.
L'italiano è un "venduto" in partenza !
il "fasullo" per antonomasia.
Tette,pallone,telefonini e Suv !
Ma cosa ci volete fare con un popolo
così fatto ?
Si sveglia un pò, solo se gli tocchi i
"SUOI INTERESSI". Il danno che
subiscono gli altri...non gliene può
fregar di meno !
L'Italia si è allontanata da Dio perchè
lo ha confuso con i "gestori" della Chiesa.
Lo si vede anche da molti commenti.
Il Vaticano è uno stato per i fatti suoi,
criticabile quanto volete,ma francamente
io i soldi andrei a prenderli primo alle
"Mafie" con i loro amici politici...ecco che
cosa farei.
Poi abolirei le carceri:Tutti ai domiciliari
(coperti da adeguata tecnologia ed
organizzazione di controllo)
Infine abolirei totalmente in tutto il
Paese l'uso delle auto in città/paesi
e borghi. Affidando i servizi pubblici
ai comuni stessi.
E mi fermo quì...visto che indicazioni
per il futuro ne avete scritte tante ed
anche ottime !
Gennarino Esposito
GIRA IL CETRIOLO GIRA
NELLO SPAZIO SENZA FINE
COI BANDITI APPENA NATI
E CON QUELLI GIA' CRESCIUTI
CON LA GIOIA DEI CORNUTI
E IL DOLORE DELLA GENTE COME ME
CETRIOOOOLO, UNA VOLTA ANCORA IO TI GUAAAARDOOOO,
DEL TUO GIRARE IO NON MI FIDOOOOO
E NON TI VOGLIO ACCANTO A MEEEE;
CETRIOLOOOOO, NON TI SEI FERMATO MAI UN MOMENTOOOO,
C'INSEGUI SEMPRE OGNI GIORNOOOOOO,
DOBBIAM BADARE SEMPRE A TEEEEE!
Giovannina Coscialunga
Un tizio incontra un amico che non vedeva da molto tempo. Lo vede scendere da una fiammante macchina sportiva, lo trova vestito con grande eleganza. - Ehi - gli dice - Hai fatto fortuna? - Si' - gli risponde l'amico - Ho telefonato alla RAI e ho detto che sapevo tutto su Garibaldi. Mi hanno invitato a una trasmissione di quiz, mi hanno fatto tante domande e ho vinto due miliardi. Passa qualche mese e anche il nostro primo tizio comincia a pavoneggiarsi in abiti all'ultima moda e a girare con una macchina molto costosa. Finisce che incontra l'amico e gli dice: - Sai, devo proprio ringraziarti. Ho seguito il tuo metodo e puntualmente ho fatto fortuna anch'io. - Hai telefonato alla RAI? - No. Ho telefonato a Mediaset. Ho detto che sapevo tutto su Berlusconi e mi hanno dato subito i due miliardi senza nemmeno farmi una domanda.
Gennarino Esposito
Scusi capo vorrei andare in ferie - No, se no ti licenzio
Scusi capo sono rimasta incinta - OK sei licenziata
Scusi capo ho l'influenza - Vieni a lavorare o ne trovo un altro
Scusi capo mi darebbe un aumento? - No, anzi ti pago troppo, da domani ti do' di meno, non sei d'accordo? Ne trovo un altro
Saranno felicissimi di tornare al 1800 e di diventare una generazione di schiavi, per la graaaande tristezza delle lobby.
Grazie piddioti!
Gennarino Esposito
Un tizio incontra un amico che non vedeva da molto tempo. Lo vede scendere da una fiammante macchina sportiva, lo trova vestito con grande eleganza. - Ehi - gli dice - Hai fatto fortuna? - Si' - gli risponde l'amico - Ho telefonato alla RAI e ho detto che sapevo tutto su Garibaldi. Mi hanno invitato a una trasmissione di quiz, mi hanno fatto tante domande e ho vinto due miliardi. Passa qualche mese e anche il nostro primo tizio comincia a pavoneggiarsi in abiti all'ultima moda e a girare con una macchina molto costosa. Finisce che incontra l'amico e gli dice: - Sai, devo proprio ringraziarti. Ho seguito il tuo metodo e puntualmente ho fatto fortuna anch'io. - Hai telefonato alla RAI? - No. Ho telefonato a Mediaset. Ho detto che sapevo tutto su Berlusconi e mi hanno dato subito i due miliardi senza nemmeno farmi una domanda.
Berlusconi muore e va all'inferno. Siccome l'ambiente e' buio e triste si rivolge tutto sorridente a Lucifero: "Senti, ma non si potrebbe fare un po' di luce e di allegria qui dentro?". "Va bene! Visto che sei Berlusconi, pensaci tu!". Allora Berlusconi mette qui e la' delle luci colorate e una musichetta allegra. Il diavolo tutto contento per premio lo manda in Purgatorio. Qui Berlusconi incontra Giuda: "Ciao Giuda! Un po' moscio l'ambiente qui, eh? Ci vorrebbero due lucette e qualche musichetta". Giuda dopo averlo riconosciuto: "Allora perché non ci pensi te?". Sicche' Berlusconi trasforma il Purgatorio in un posto bellissimo, e Giuda per premio lo manda in Paradiso. Qui Berlusconi incontra San Pietro: "Senti, San Pietro, vorrei parlare con Dio!". "Con Dio? Ma tu chi sei?...aahhh sei Berlusconi... va bene vai...". Berlusconi entra nello studio di Dio e rimane li per piu' di un'ora. San Pietro preoccupato si affaccia e vede un gran luccichio di luci e tutto un agitarsi di ballerine. In un angolo scorge Dio con un braccio sulle spalle di Berlusconi che gli fa: "Di' un po' Silvio... ma sei proprio sicuro che io potrei fare il vicepresidente?"
Marisa Rossi
Berlusconi riceve un avviso di garanzia praticamente ogni mese, ma continua a giurare sulla testa dei figli di essere innocente. Non puo' essere un padre cosi' snaturato da giurare il falso sui suoi figli! Sorge quindi spontanea una domanda: Di chi sono veramente i suoi figli ? (Roberto Benigni)
Gennarino Esposito
Non mi sono mai interessato di Politica. Ma una volta avevo una ragazza di Forza Italia. Era un rapporto strano. Volevo fare a lei quello che Berlusconi vuole fare al nostro paese!!
Gennarino Esposito
Non mi sono mai interessato di Politica. Ma una volta avevo una ragazza di Forza Italia. Era un rapporto strano. Volevo fare a lei quello che Berlusconi vuole fare al nostro paese!!
Gennarino Esposito
Notizia dell'ultim'ora: Mentre si trovava nelle sua villa di Arcore, intento ad appendere un quadro, il Presidente Silvio Berlusconi si è dato inavvertitamente una martellata sul pollice. Il gesto gli ha fatto sfuggire l'esclamazione «Porco Dio 'tana Madonna, Dio cane!!!». La cosa è subito trapelata fino a giungere alle orecchie del Santo Padre che, indignato, si è prontamente dimesso dichiarando: «Il Signor Berlusconi non deve permettersi! Torno dai miei parrocchiani in Polonia». Il fatto ha gettato lo scompiglio in tutto il mondo giornalistico e politico. Rete4 ha subito lanciato un servizio in difesa del Cavaliere: in base a un sondaggio, il 99% degli Italiani, se colpiti da una martellata sul pollice, hanno la stessa reazione di Berlusconi. Bruno Vespa, con uno scoop a sorpresa, è riuscito a ospitare a 'Porta a Porta' il titolare della ditta che ha fabbricato il martello; Maurizio Costanzo ha risposto con il titolare della ferramenta che ha venduto il martello. Tuttosport ha titolato a piena pagina: 'Berlusconi fa dimettere il Santo Padre. Sacchi il successore?'. Rai3 ha lanciato uno speciale dal titolo: 'Il martello: usi, tecniche e applicazioni'. Dure le reazioni nel mondo politico. Bertinotti ha commentato: «La manovra di Berlusconi è chiara: ha usato il martello, notoriamente parte del nostro simbolo, per attaccare il Vaticano e far ricadere la colpa sui comunisti». Pronta la replica di Pisanu di Forza Italia: «Veramente voleva solo attaccare un quadro». L'onorevole Wa(l)ter Veltroni sottolinea che «con il suo gesto il Santo Padre ha voluto marcare l'indipendenza della Chiesa dagli accadimenti negativi che possono capitare nei lavori domestici». Il portavoce di Rifondazione, Armando Cossutta, esprime invece tutto «il disprezzo per Berlusconi che, volendo dedicarsi a lavori che esulano dalla sfera delle sue competenze, oltre a causare le dimissioni del Santo Padre ha portato via il lavoro a un operaio, facendo aumentare il tasso di disoccupazione». Il leader del Carroccio, Umberto Bossi, è raggiante perché secondo lui «il Cavaliere si è schierato con la Lega nella lotta per l'indipendenza della Padania: il contributo dato nel cacciare un extracomunitario ne è la prova lampante!».
Marisa Rossi
In sogno, Dio apparve al Cavaliere. Questi lo riconobbe subito perché il Signore era esattamente come lo raffiguravano, col tunicone e la gran barba bianca. "Sono venuto a trovarti", fece Dio, "per farti capire come la tua smodata ambizione, la tua inesauribile sete di potere siano assolutamente ridicole. Anche se tu conquistassi l'universo intero, resteresti sempre un nulla. L'universo, figlio mio, è finito". "In che senso?", domando' il Cavaliere. "ora te lo spiego", rispose Dio. "Immagina che io possegga una collezione di migliaia e migliaia di bottiglie di champagne. Ne ho stappata una, e quello che chiamate big bang non era altro che il rumore del tappo che saltava, ho riempito un bicchiere, e ora sto per berlo. Le stelle che i vostri astronomi vedono nascere e morire sono semplicemente le bollicine che si formano e scoppiano. E tu sei dentro quel bicchiere e quel bicchiere è il tuo universo. Ma appena avrò bevuto il mio champagne, il vostro universo scomparirà. Hai capito?" "Perfettamente", rispose il Cavaliere. "E quanto mi verrebbe a costare questa vostra collezione?".
Gennarino Esposito
DICIOTTO
E’ colpa dell’articolo
diciotto
se stanno per sfasciare il
Partito !
Però, che non si gridi al
complotto:
sarebbe un giudizio
striminzito !
Il non-più-cavaliere ha
corrotto
Matteo Renzi, lo ha
convertito!
Adesso usano lo stesso motto:
La Classe non c’è più ! Tutto
finito !
L’assurdità di una teoria
da sempre sostenuta dalla
destra,
oggi dovrebbe diventare mia,
soltanto riscaldando la
minestra:
«C’è l’opportunità di
lavorareè solo la vendetta del
padrone!
Se c’è la libertà di
licenziare!»
Non è riforma né rivoluzione,
Gennarino Esposito
CADONO UCCELLI DAL CIEL
ANCHE L'UCCELLO NANO E CADUTO SULLA PASSERA ?
PORCO MONDO, E' UN PUTTANAIO GALATTICO.
Marisa Rossi
NUOVO PROCESSO
Ora processo per la corruzione
del grasso senatore De Gregorio:
altro esempio di persecuzione !
Il solito refrain, com’è notorio!
L’acquisto gli costò qualche milione:
affare buono ! Prezzo irrisorio !
La cifra di un mese di pigione
per la consorte ! More uxorio !
Ghedini già prepara la difesa
per far derubricare il reato.
Un argomento nuovo, a sorpresa:
«Non fece corruzione l’imputato!
Mi scuserà la Corte se insisto :
fu soltanto ….incauto acquisto!»
Gennarino Esposito
papi nostro che sei giulivo,
e trombi senza preservativo,
alle gaie fanciulle il tuo ardore giunga,
naturalmente dopo il bunga bunga,
del tuo paese sei un vanto,
perché al popolo hai preso tanto
dagli appennini a canal grande
hai lasciato tutti in mutande
la tua cricca dice in coro
che quel che tocchi diventa oro
ho una richiesta particolare
una pippa ti devi fare
cosi il tuo pisello diventa oro scintillante
e te lo metti al collo e non nel culo a tutti quanti.
Gennarino Esposito
A Silvio
Poesia di nunziatina
Guardate bene
questi piccoli pietosi leccaculo
alla base della piramide,
e non dimenticate i loro visi !
Tra qualche anno li ritroverete,
baldanzosi e spocchiosi,
a farsi leccare il culo,
ai vertici della piramide,
per rifarsi dei tanti culi leccati
E non dimenticate !!!
Anche Berlusconi ha cominciato
così !!
nunziatina
A Silvio,
Rimenbri ancora
che quando stavi fora
vivevi meglio d'ora
che sei dentro
ma piacer più non hai,
a cercar gli interessi tuoi
Ti ricordi i bei tempi antichi
quando andavamo a fichi
tra quegli alberi pieni di vita
c'era pure la tua Rita,
or ti trovi che annaspi,
dentro a un carro di Tespi,
devi sempre recitare,
e recitare e digitare
Terrestre amico,
quanto sei ormai antico
e pensar che il Bondi
ti sei fatto amico,
ma il tempo si passò
e ora con cordoglio
vedo quanto vano fu il tuo imbroglio.
La stagione è ormai andata
e tu stai aspettando un'ultima cordata
che non giungerà mai più
arriverà il freddo
e l'inverno ti penetrerà da lassù.
A Silvio ricordati ancora
che più non avrai Lele Mora.
nunziatina
"NISCIUNO"
"Quelli che non vogliono fare la fila,
quelli che stanno dietro gli sportelli,
quelli che passano col rosso,
quelli che si fermano col giallo,
quelli che stanno pienoi di miliardi,
quelli che vendono le noccioline,
gli adulti,i piccoli,i pezzenti,gli anziani,i bambini,i buoni,i cattivi...
NESSUNO,non si salva nessuno,
in questa"cittá"non si salva nessuno.
Quelli che rubano gli stereo,
quelli che vendono le navi,
quelli che si vendono i figli,
i professori,gli scarpari,i dottori,i barbieri,gli zoppi,i ciechi,i travestiti,le monache,i medici,i macellai...
NESSUNO,non si salva nessuno,nessuno nessuno,
in questa"cittá"non si salva nessuno.
I figli di papá,
quelli che piangono miseria,
quelli che prestano i soldi per interesse,
quelli che mandano i pacchi per la Befana,
i vigili,i postini,i tassisti,i tranvieri,le signorine di buona famiglia,le forze delľordine,i carcerati,i ferrovieri,i salumieri,i ladri,i notai,
TUTTI DELLA STESSA PASTA,
i giudici,le puttane...
NESSUNO,non si salva nessuno,nessuno nessuno,
in questa"cittá"non si salva nessuno.
Gennarino Esposito
Quelli che parlano di giustizia,
quelli che se ne lavano le mani,
quelli che fanno le fatture,
quelli che non sgarrano mai,
quelli delle poste,quelli delle tasse,
i carrozzieri,i fruttivendoli,i ministri,i disoccupati,
i bidelli,i lattai,i guardamacchine,i guardaspalle,
i benzinai,i saponari,le zitelle,le crocerossine,i preti,le puttane...
NESSUNO,non si salva nessuno,nessuno nessuno,
in questa"cittá"non si salva nessuno.
Quelli che se la prendono col nord,
quelli che per dispetto fanno il tifo per la Juventus,
quelli che non hanno niente da perdere,
quelli che scrivono sui giornali...
i tossici,gli infermieri,gli avvocati,gli assistenti sociali,i panettieri,i finanzieri,i parrucchieri,i mediatori,i capocantieri,i muratori,quelli che fanno gli scippi per la strada,i consiglieri,il sindaco,i camorristi,la polizia...
NISCIUNO NISCIUNO,
manco io..." E. Bennato.
Marisa Rossi
Cara, c'è un problema...
Tra di noi?
No, tra la gente.... del PD
Che vuoi dire?
I popolo di sinistra non hanno più un partito di riferimento.
Ma caro, pensavo ti riferissi alla crisi..
Crisi? No no, quelli che votano PD sono in gran parte pensionati, pubblico impiego....
Ah ecco, ma allora di cosa si preoccupano?
Del loro futuro, cara. Se perdono le elezioni rischiano di perdere i privilegi.. le pensioni d'oro
Ah ecco, capisco perchè il dottore si preoccupa più del PD che della fame degli italiani...
Già, è un problema.
Gennarino Esposito
Un pensionato pubblico muore, si presenta alle porte del Paradiso e dice a San Pietro: "Ero un dipendente pubblico in pensione e vorrei stare con i miei colleghi se possibile."
San Pietro guarda sul suo librone e risponde: "Dipendente pubblico? Ma qui non ci sono dipendenti pubblici, sono tutti giù"
L'uomo un po' abbacchiato si reca giù al Purgatorio e davanti all'Angelo fa la stessa richiesta: " Sa, io ero un dipendente pubblico in pensione e vorrei stare con i miei colleghi se possibile." L'Angelo del Purgatorio risponde: " Dipendente pubblico? Qui non ci sono dipendenti pubblici, sono tutti giù"
Allora, disperato, si avvia giù verso l'Inferno pensando: "Ma eravamo così nel peccato da finire all'inferno?"
Arriva davanti al diavolo e con un fil di voce dice: "So che può sembrarle una richiesta assurda, ma ero un dipendente pubblico in pensione e vorrei stare con i miei colleghi se è possibile." Il diavolo gli risponde: "Guardi, qui non c'è neanche un dipendente pubblico! Sono tutti giù" Il pensionato esasperato chiede: "Ancora più giù? Ma giù dove?" "Giù... alle macchinette del caffé!!"
AHAHHAHAHAHAHAA
Gennarino Esposito
La secessione der somaro
Un ciuccio attempatello e scarcagnato
che ar cambio ormai nun vale più ‘na sega
er socio der Sovrano Re Patacca,
(quello che cià er pendaglio raggrumato
ma core appresso a tutte le patonze)
se ne sortì, grattannose la panza,
cò na frasetta pè alliscià la Lega:
“li romani, sò porci, sò ladroni e sò magnaccia!”
Pè scaccolasse via ’sta vijaccata
ed allustrasse er popolo indignato,
li servi der Patacca fanno er coro:
ma nun è gnente, è solo ‘nà frescaccia,
‘na cosa detta senza la malizzia
da chi nun sa tenesse un cecio in bocca!
Ce vole propio tanta cattiveria
pè penzà che er somaro raja il vero.
Anzi, er ciuccio, a ripensacce mejo,
-informeno i scagnozzi der Magagna-
è solo un martire der libbero penziero.
E quanno torna ne la Capitale,
ve la fa vede lui Roma Capoccia,
cor fatto che ha inventato la padagna
-la gran cuccagna fonte di bisboccia
je svòta la saccoccia e se la magna.
Se va a rubbà la trippa puro ai gatti
e fa er federalismo cò l’abbacchio.
Ma li romani a ’sti buffoni a cacchio
che calano da loro a cercà rogna
ar massimo je fanno ‘na scafetta,
e pe risponne ar ciuco ed ar suo
rajo
-romani sì, ma mica sò cornuti-
je fanno con il voto un ber cucchiaio
e poi con carma -tranquilli, nun c’è fretta-
li vonno vède all’arberi pizzuti.
Giovannina Coscialunga
L’unico proprietario del Partito
stavolta, anche senza predellino,
l’ha sciolto e ha detto : «E’ finito!».
Così ha licenziato Angelino.
Con questa decisione l’ha punito !
Quell’irriconoscente, quel meschino,
come novello Giuda, l’ha tradito,
perciò lo ha buttato nel tombino !
Se sulla Casa della Libertà
(seconda casa!) Silvio Berlusconi
deve pagare l’IMU, chiuderà !
Non tollera siffatte tassazioni !
Con “Forza Italia”, sigla sportiva,
basterà solo …. evadere l’IVA !!! Gennarino Esposito
Nell'aria fluttua una mistica spontanea
Se ora ascolti attentamente la sentirai
Potrebbe essere il primo squillo di tromba,
Ma potrebbe anche essere l'ultimo
Molti ancora dovranno soffrire
Molti ancora dovranno morire-non chiedetemi
Perché
Le cose non vanno più nel modo in cui andavano
Non vi racconterò menzogne
Ora ciascuno e tutti devono affrontare la realtà
Sebbene io abbia cercato le risposte a tutte le loro Domande
Benché sappia che è impossibile continuare a vivere
Nel passato, non ti racconterà menzogne
Nell'aria soffia una mistica spontanea, non si può
Contenerla
Se ora ascolti attentamente la sentirai
bob marley
Giovannina Coscialunga
Allora caro Dio, ripeto, la prima volta ti ho pregato di eliminare quello brutto, rifatto e che va con le ragazzine: mi fai fuori Michael Jackson. Allora ti ho chiesto di far fuori quello basso e con i capelli finti che ha inventato la tv commerciale e mi crepa Mike Bongiorno. Ti ho chiesto allora di eliminare quello che fa il buffone in tv e mi fai fuori Maurizio Mosca, poi ti ho chiesto di eliminare quel vecchio che ha l'ossessione dei giudici in tv e mi stecchisci Santi Licheri. A questo punto per essere sicuro ti ho scongiurato di eliminare il Presidente magari mentre va a trovare il suo amichetto Putin in Russia con il suo aereo privato, e tu... valà, sarà meglio che la prossima volta ti porto una foto!
A Montecitorio se va amanifesta'contro sti ladroni,
un giorno un pensionato...purtroppo un po' incazzato...
lancia un sasso contro quel portone....e mo'c'hai fatto!!!
je disse l'amico suo ai rovinato sto' capolavoro!!
enbe'je disse er pensionato..a ringraziasse dio
c'ho colpito solo lui,ma addariva' quer giorno...tanto l'aspetto tutti sotto sto portone ,che se m'encazzo mejio
je tiro na' cartata de merda sulla faccia !!!!!!!!!!!!
tanto pe faje capi' e ricorda' che er culo ce lhanno in faccia.!!!!!!!!
Marisa Rossi
ZOCCOLE
Le zoccole, alquanto indignate,
protestano : «C’è troppa confusione!
Se con i topi ci siamo sposate,
che c’entra questo vostro paragone?
Siam zoccole, ma siamo onorate
e non viviamo di prostituzione !
Smettetela ! Non ci paragonate
a chi è zoccola di professione !
Se siamo zoccole, mogli di topi,
-su questo si vuol mettere l’accento-
siam zoccole , ma senza altri scopi,
né vogliamo andar in Parlamento!
Siam zoccole, offese, ahimè,
del paragone con la Santanchè !
Giovannina Coscialunga
Ho trovato queste geniali strofe di Benigni su fb:
"Se quella notte per divin consiglio,
la Donna Rosa, concependo Silvio,
avesse dato ad un uomo di Milano,
invece della topa il deretano,
l'avrebbe preso in culo quella sera
...sol Donna Rosa e non l'Italia intera"
(R. Benigni)
....e mi sono venute queste altre:
....."Oppur doveva dare il benservito,
all'uomo sprovvisto di preservativo,
così costui avrebbe poi ovviato.
al coito da lui tanto agognato,
usando la di lui diletta mano,
...così che non sarebbe nato il nano"
Gennarino Esposito
Napoli è una città molto religiosa che crede nei Santi e nei miracoli.
Prova di questo sentimento e' San Gennaro: il suo miracolo annuale lo fa.
In questi anni però, i Napoletani hanno chiesto al Santo un miracolo un po’ più impegnativo: far sparire la monnezza dalle loro strade.
Il Santo ha ritenuto il miracolo troppo faticoso ed ha consigliato di rivolgersi ad un santo del Nord, senza dubbio più allenato alle grandi fatiche.
I Napoletani allora, con in testa le Autorità cittadine, provinciali e regionali, hanno deciso di rivolgersi a San Silvio da Arcore, ora venerato a Roma.
San Silvio ha guardato giù e fatto 2 mezzi miracoli: la mondezza è quasi sparita dalle strade 2 volte.
Il guaio è che San Raffaele Cutolo ed altri Santi napoletani si sono offesi per non essere stai interpellati ed hanno fatto un contromiracolo: la spazzatura è ricomparsa in città come e più di prima.
I Napoletani erano veramente disperati, quando un nuovo Santo, San Luigi (de Magistris), propose loro di fare il miracolo completo in 5 giorni.
I cittadini, entusiasti e confidando nel fatto che i Santi non mentono, lo premiarono facendolo Sindaco (un patrono ce lo avevano già e porta male cambiarlo)
Passarono 5 giorni, ne passarono 10,20,25 e le montagne di spazzatura crescevano continuamente.
I Napoletani disperati incominciarono a rendersi conto che anche i Santi qualche volta raccontano balle.
Così decisero, con la coda fra le gambe, di tornare a rivolgersi a San Silvio.
Questa volta alla loro guida nell’accendere candele e recitare preghiere, non c’erano solo le Autorità locali, ma persino il Presidente Napolitano.
San Silvio, però, questa volta ha preso tempo con la scusa di non voler mettere le mani in una faccenda in cui sono già impegnati altri Santi Concorrenti.
In realtà si è offeso perché è stato premiato chi ha fatto una promessa che sapeva di non essere capace di mantenere, e non lui, che, almeno, 2 mezzi miracoli li aveva fatti veramente
Gennarino Esposito
Brunetta non è più bello che intelligente ma nemmeno più intelligente che bello|
Insomma è uno scherzo di natura!
Quando sarà convocato in tribunale perchè informato sui fatti dello scandalo delle Cinque Terre,il presidente del tribunale gli chiederà: dovè il teste Renato Brunetta è stato convocato?
Il cancelliere dirà : si presidente!
P: non lo vedo!
C: è al suo posto!
P: Si alzi allora!
Brunetta: presidente sono già in piedi.
P: allora portate un seggiolone che lo debbo vedere in viso!
hahahha!!!!
Vorrei essere all'udienza!
Giovannina Coscialunga
Brunetta non è più bello che intelligente ma nemmeno più intelligente che bello|
Insomma è uno scherzo di natura!
Quando sarà convocato in tribunale perchè informato sui fatti dello scandalo delle Cinque Terre,il presidente del tribunale gli chiederà: dovè il teste Renato Brunetta è stato convocato?
Il cancelliere dirà : si presidente!
P: non lo vedo!
C: è al suo posto!
P: Si alzi allora!
Brunetta: presidente sono già in piedi.
P: allora portate un seggiolone che lo debbo vedere in viso!
hahahha!!!!
Vorrei essere all'udienza!
Giovannina Coscialunga
Quando i coglioni non contano nulla
come me, come te, come noi, come voi
non è un fatto grave
che commettano, si permettano
sciocchezze, cattiverie
che diano fuori di matto:
non rompono le palle a nessuno.
Purtroppo sulla terra i tre quarti dei matti
sono gente assai cattiva, cretini settari
che si agitano, si eccitano
piegano, spiegano il loro zelo tutt’attorno
e rompono il mondo.
Se il signor Tizio fosse un fante senza gradi,
lascerebbe in pace i poveri camerati
ma ahimé è un generale guerrafondaio e matamoro
e appena fa un gesto si contano i morti.
Marisa Rossi
QUANDO
Fra qualche anno qualcuno dirà,
con nostalgia : «Quando c’era lui!
c’era la casa delle Libertà
anche se i tempi erano bui!»
Questa frase si è sentita già
parlando di Benito. Di colui
che, con l’aiuto si sua maestà,
fu già l’antesignano di costui !
Non c’erano più ladri nelle vie!
I treni rispettavano l’orario !
Mancavano, sì, molte garanzie
ma si poteva rubar all’Erario,
con la patente data dal regime
e Berlusconi era … il concime! Gennarino Esposito
n una segreta stanza di un ufficio inquirente.
Dica signorina cosa successe quella sera, dopo cena. Dottoressa e' stato fatto contro la mia volonta'
All' improvviso irrompe una donna che sbraitando dice: Dillo a Mamma' ca t'ha fatto o' Malamente. Dottore'ee a figlia mia s' acalaje pe piglia' na' carta a terra ...e chillo n'approfittaje. Voglio giustizia, e coccose e' sorde.
Bene, signora puo' andare. Entra un' altra ragazza. Allora osa ha da dichiarare. Mentre sta' per parlare irrompe una'altra donna che con fare alterato dice la sua verita' a voce alta: Dottore'ee chella sorema sape canta' (nel frattempo fuori la stanza si era formato un capannello di curiosi) doppo cenato cercaie nu microfono; dicettene e si' e acalajene a luce ....e cantaje. Appena furnuta s'appicciajene e luce ...embe' dottore'ee sapito che si truvaje ? No dica ! O'posto do' microfono c'avevano dato nata cosa !! ..... fuori la stanza si senti' ...Noooooo! Voglio Giustizia pa' sora mia...e coccose e sorde. ALL' improvviso si sente dal fondo del corridoio una donna urlante che camminava con passo svelto accompagnando una ragazza : Dottore'ee.....a' figlia mia e' incinta .....e chillo nfamone se l' ha negato......Voglio a Verita' ; chi e' stato , pecche' a figlia mia nun s'arricorda.......Non si preoccupi signora abbiamo utilizzato 150 poliziotti e 200 mln di euro .....chiariremo anche questo .
W L' ITALIA ...W LA LEGALITA'
Gennarino Esposito
VELINA
Sculetta sculetta
Sei proprio perfetta
Fai girare la testa
Proprio a tutta la casta
Ormai tutti i potenti
Fanno a gara coi denti
Per averti un pochino
Senza fare il provino
Per lenir la fatica
Porta anche l’amica
Dal tuo presidente
Che aspetta impaziente
Senza spine, una rosa
Sei davvero preziosa
Mentre lui si riposa
Qui a villa certosa
Scegli bene i vestiti
E quel che c’è sotto
Dovrai far l’infermiera
Ed il poliziotto
Lui fa troppo lavoro
Urge un po’ di ristoro
Perché lì in parlamento
Non c’è più sentimento
Voglion tutti ottenere
Solo i propri interessi
E non degli italiani
Che son tutti fessi
Sculetta sculetta
Sei proprio perfetta
Che per tutto quell’oro
Ci vuol tanto lavoro
Col bel corpicino
Che ti ritrovi
Tra un po’ smetterai
Di viver nei rovi
E babbo ti aiuta
E mamma consiglia
Come farti toccare
Come toglier la maglia
E se poi ci sai fare
E lavori di fino
Insomma hai capito
Se fai anche l’inchino
Più nulla è precluso
Al tuo futuro destino.
Se sarai ancora più dolce
Sorridente e carina
Allora il posto è già tuo
Sarai tu la velina -
Marisa Rossi
W L’Italia
La testa del presidente è come una campana,
che rintocca se a tirar la fune è una puttana.
Tanto immorale è il suo comportamento,
fino a portar mignotte in Parlamento.
Il Paese arretra e la discesa è lunga,
lui se ne fotte ballando il bunga bunga.
La gente che non può neanche mangiare,
non rimpiange la croce, di quando andò a votare.
Il popolo italiano è una strana popolazione:
più lo tratti male e più va in adorazione!
Si fanno infinocchiare da quattro delinquenti,
quasi fossero scemi o tutti deficienti.
Se il mondo ci deride non gliene importa e intanto,
sorridono beati come fosse un complimento.
La Patria di Dante, di Leonardo e Raffaello…
è ridotta purtroppo a un lurido bordello!
Giovannina Coscialunga
una barzelletta:
un tizio e' a letto con la moglie, e alle 4 di mattina e' ancora li' che si rigira senza riuscire a prendere sonno. la moglie gli chiede cosa c'e' che non va. allora il tizio le dice che tempo prima si era fatto rpestare 10.000 euro dal loro vicino, gino, per comperare la macchina nuova ma non sapeva come restituirglieli. allora la moglie si alza, apre la finestra della camera, e urla: "gino, hai presente i 10.000 euro che hai rpestato a mio marito? non te li rida' piu'."
poi sia vvicina al amrito e dice: " ok, adesso e' gino che non dormira' piu'".
p.s. naturalmente stiamo parlando di una famiglia un po' stronza.
Il tempo dato
È in quel tempo,
nella morsa stabilita
che l'uragano sradicherà
l'anima a se stesso
in una turbolenta
lotta infinita.
L'impetuoso vortice
che avanza... non scansa
né vite, né coscienze.
Neanche il nulla rimane
da poter stringere,
tra le canute mani.
Poesia di:
Salvatore Azzaro da Giarratana, poeta e cantautore siciliano impegnato contro la mafia.
Gennarino Esposito
QUALCHE ANNETTO FA UNO DISSE:
"Gl’italiani ridono della vita:
ne ridono assai più,
e con più verità e persuasione intima
di disprezzo e freddezza
che non fa niun’altra nazione...
Gl'italiani posseggono l'arte
di perseguitarsi scambievolmente."
(Giacomo Leopardi)
Giovannina Coscialunga
Sul giornalino non vedo più le vignette di Rocco e i disegni di Elena.
Mi dispiacerebbe non vederli più ??
Spero che sia un fatto momentaneo.
Patrizia Sacconi
La satira è un'espressione che è nata in conseguenza di pressioni, di dolore, di prevaricazione, cioè è un momento di rifiuto di certe regole, di certi atteggiamenti: liberatorio in quanto distrugge la possibilità di certi canoni che intruppano la gente.
Gennarino Esposito
Ragazzi cosa ne dite di un po di allegria ??
*Tango delle vesti nere*
♫♪ Laggiù nel Vaticano terra d’ inrighi e di potere ♫
se una chitarra suona ♫
cantano mille vesti nere ♫♪
hanno la chioma bruna ♪
hanno la febbre in cuor ♫♪
chi va cercar fortuna lì troverà lo ior ♪
♫♪♪♫♪ A mezzanotte vaaa il Papa al gabinettoooo
e nell’oscuritààààà
si siede sul vasettooooo ♫♪
Son puzze di passion che il cul non può tenereeeeeee
e questa è la canzon del buco
del potereeeeee. ♫♪
Spero che vi piaccia
Marisa Rossi
Il bambino di tre anni figlio di un leghista sta esaminando i suoi testicoli mentre la mamma lo bagna "Mamma, questo e' il mio cervello ?"
Non ancora, figliolo ... -
BUONAGIORNATA A TUTTI !!!!!!
Marisa Rossi
Barzelletta natalizia, tra un po ci saremo.
Durante la pausa caffè Dio si trova tranquillo nel suo ufficio e decide di dare un'occhiata al mondo col monitor a circuito chiuso. Sul primo canale vede un omino che in un campo cotto dal
sole cocente, con un piccone sta dissodando il terreno sudando come una fontana e facendosi un mazzo tanto. Dio preoccupato chiama San Pietro gli indica il monitor e gli chiede con aria stupita: "Che è questo? Perchè quell'uomo fa così?". San Pietro risponde:" Signore, sei stato tu a suo tempo a dire 'uomo, lavorerai col sudore della tua fronte!'". "Ma io stavo scherzando! Ero arrabbiato per la macedonia senza mela, ero fuori di me ma non pensavo certo ad una cosa del
genere... io scherzavo!". "A quanto pare non l'hanno capito, Signore" dice San Pietro. Allora Dio: "Proviamo su un altro canale...". Cambia canale e vede una donna che sta partorendo tra
urla di dolore, grida e lacrime. "E questo che è????" esclama Dio spaventato "perchè quella donna sta soffrendo a quella maniera???". San
Pietro risponde: "Signore, sei ancora stato tu a suo tempo a dire 'donna, tu partorirai con dolore!' ". "Ma come si fa a non capire che era uno scherzo? D'accordo ero arrabbiato ma non
immaginavo certo che mi avrebbero preso alla lettera... e sono andati pure oltre... quanto sangue...! Io stavo scherzando!!! Controlliamo un altro canale per vedere se hanno frainteso
qualcos'altro...". Cambia canale ancora, ma stavolta niente sangue nè sudore, niente pianti nè fatica... solo una grossa tavolata imbandita di cibo e i commensali sono vescovi, cardinali e
alti prelati della Santa sede, tutti grassi, sghignazzanti, pieni di anelli e catene d'oro, vestiti di seta che allegramente sbevazzano alla faccia 'de chi je vò male'. Al che Dio guarda San Pietro negli occhi dicendo " E questi? Si può sapere perchè questi fanno così?". San Pietro guarda Dio, tira un sospiro e dice "Questi hanno
capito che stavi scherzando...".
Gennarino Esposito
Sempre FORZA NAPOLI Gennaro ???
RINASCITA
Ora possiamo solo
tornare alle radici,
visto che i principi li dimenticammo.
Ma esse non sono solo
nei padri della patria
della democrazia
del socialismo
delle chiese
o delle ideologie
Sono vivide ancora sotto terra
nello scuro calore della piazza
sono immerse profonde dentro l’anima
ed è l’anima che torneremo a scavare
coi polpastrelli, coi gomiti, con le labbra
Le radici nascono e rinascono
perché fanno parte della vita
le radici non hanno bisogno di capi
di testi, di leggi, di bandiere
perché sono esse la spinta suprema
sono l’uomo dentro l’uomo
e, come i liberi, nascono eterne.
Marisa Rossi
L'altro giorno ho posteggiato la mia vecchia macchina davanti a Palazzo Chigi.
Subito i vigili mi hanno detto di spostarla perchè di lì passavano Belusconi e la sua corte.
Gli ho risposto che potevano stare tranquilli
perchè avevo un potente antifurto.
Gennarino Esposito
FORZA NAPOLI ????
Tranci di dignita'appesi ai fili dell'osceno
venduti all'asta dell'indecenza
annusando le ascelle della miseria
il sudore livido delle dimenticanza
cavalca il saccheggio in atto
creando una poverta'coperta d'omerta
i debiti trasformati in lager quotidiani
ipotecano i corpi presi in ostaggio dagli usurai
rendere schiavi in cambio della sopravvivenza
nel menu' arrogante ci hanno tolto anche il bicchiere di vino
ed atrocemente ci strapperanno le mutande dell'animo...
Gennarino Esposito
Siamo un popolo di niente
e per questo non ci danno niente
Ne fanno di tutti i colori e noi niente
ci tolgono tutti i diritti e noi niente
ci hanno tolto la dignità e noi niente
ci stanno portando alla disperazione e noi niente
fanno quello che vogliono e noi niente
privatizzano l'acqua e noi niente
Siamo un popolo di niente
Gennarino Esposito
Un giovane ragazzo entra in una farmacia e dice al farmacista: Buon giorno, mi dia un preservativo. La mia ragazza mi ha invitato a cena stasera e credo che si aspetta qualcosa da me.
Il farmacista gli da il preservativo e quando sta per uscire il ragazzo si gira e... dice: Me ne dia un altro, perché la sorella della mia ragazza che è molto carina anche lei incrocia sempre le gambe in maniera provocante quando mi vede e credo che si aspetta qualcosa da me.
Il farmacista gli da un secondo preservativo e quando sta per uscire il ragazzo si gira e dice: Me ne dia ancora un altro perché la madre della mia fidanzata non è niente male e quando mi vede, fa sempre delle allusioni...... Siccome mi invita a cena, credo si aspetta qualcosa da me.
Alla cena, il ragazzo è seduto con la ragazza alla sua sinistra, la sorella a destra e la madre di fronte.
Quando arriva il padre., il ragazzo abbassa la testa e comincia a pregare: Signore, benedica questa cena, grazie per quello che ci dai ...... bla bla bla ........
Dopo un minuto il ragazzo sta ancora pregando: Grazie signore per la tua bontà...... blablabla.
Passano ancora dieci minuti e il ragazzo sta sempre pregando con la testa abbassata.
Si guardano tutti molto sorpresi e la fidanzata è ancora più sorpresa degli altri.
Si avvicina al ragazzo e gli dice nell'orecchio: non sapevo che fossi così credente. E lui risponde: non sapevo che tuo padre fosse farmacista....
Giovannina Coscialunga
- Toc, toc ...
- Chi e'?
- Siamo i volontari delle liberta'.
- Chi ???
- I volontari delle liber...
- Eh? Come?
- Signora, vorremmo parlarle dell'impegno politico di Silvio Berlusconi.
- Avevo capito bene allora. Andate affanculo.
Gennarino Esposito
Tre amici pensionati si voglio divertire.
Facciamo qualcosa di diverso, andiamo a Monte Carlo dice uno ,ok rispondono,gli altri. Cosi si incamminano per strada, quando incontrano una super stanga ,bella ma bella da morire. Uno di loro dice a gli altri ,se dovessi andare con lei ,quante te ne faresti,4 dice tutto arzillo il meno giovane dei tre,poi tocca ad un altro ,e tu quante te ne faresti,io io tre,di sicuro,e tu rispondono gli altri, io penso almeno 2. A qualcuno viene in mente di giocare la combinazione 4+3+2 fa 9, al casinò e tirano fuori 1000 euro per uno e li giocano tutti sul 9,siccome al tavolo cera tanta gente ,solo uno era davanti al tavolo ,gli altri erano dietro non potendo vedere. Il croupier,tira la pallina gira e rigira finche la pallina si ferma. Un exlamazione si sente da parte degli amici??? che e successo ??? E successo che se avessimo detto tutti la verità, sulla scopate che avremmo voluto fare con la stangona, avremo vinto di sicuro, perchè è uscito lo zero???? Marisa Rossi
Questa è vera anche se sembra una barzelletta:
Un amico mio, molto spiritoso, aveva promesso alla moglie che sarebbe rientrato presto dal bar.
Come al solito, promessa non mantenuta: è tornato un pò tardino, verso l'una.
La mattina, quando si sono alzati, la moglie gli ha chiesto:
- A che ora sei tornato ieri sera?
Lui, pronto, risponde:
-Alle dieci.
La moglie:
- Sei sempre il solito bugiardo! Io stavo in dormiveglia e quando ti ho sentito arrivare ho sentito l'orologio del campanile battere l'ora: ed ha fatto un solo rintocco!
Lui senza scomporsi :
- Senti un po' cara...... hai mai sentito un campanile battere anche lo ....zero?
Inutile dire che anche la moglie si è messa a ridere!
Giovannina Coscialunga
Buongiorno a tutti i fessi!
Ma dove vivi?
Me lo ripetono spesso.
E ancora:
Ma non lo sai che servono
raccomandazioni,
raggiri,
corruzioni,
conoscenze,
capacità di aggirare le leggi?
Ma dove vivi?
Ma non ti rendi conto che
vivendo nella legalità,
nella trasparenza,
nell'onestà
non farai mai strada nella vita?
Ma non lo sai
che le tue stupide utopie
ti porteranno sempre ad essere
una nullità?
Ecco, io lo so!
So tutto quello
che mi dicono
So che arrancherò
ancora
mi sporcherò ancora di polvere,
di sudore e di lacrime...
Però il mio sguardo
non sarà mai troppo spavaldo
e non lo volgerò altrove
per non far trasparire
la vergogna.
Gennarino Esposito
Vorrei dedicarvi questa poesia messa in rima per il popolo padano e il suo capo.
Naturalmente contiene dei "francesismi", pertanto mi scuso anticipatamente con le signore.
Strunzo!
Nturcenigliato a fronna 'e turtaniello!
Qua' culo t'ha cacato meglio 'e nato?
Nu culo 'e monaca
nu culo 'e prevete,
nu culo 'e na reggina o 'e nu rignanto;
nu culo a ffuculare 'e int' 'a Mberciata?
Siente!
Tu per me si' sempe strunzo!
Ma j'ma scappello
pecchè si' 'a mmerda bella!
E sempe si lotato
chillo culo fetente e cchiaveco che t'ha cacato!
petaiiiii.....PRRRRRRRRR.....:)))
Gennarino Esposito
Napoli, la mia città, è una città molto religiosa che crede nei Santi e nei miracoli.
Prova di questo sentimento e' San Gennaro: il suo miracolo annuale lo fa.
In questi anni però, i Napoletani hanno chiesto al Santo un miracolo un po’ più impegnativo: far sparire la monnezza dalle loro strade.
Il Santo ha ritenuto il miracolo troppo faticoso ed ha consigliato di rivolgersi ad un santo del Nord, senza dubbio più allenato alle grandi fatiche.
I Napoletani allora, con in testa le Autorità cittadine, provinciali e regionali, hanno deciso di rivolgersi a San Silvio da Arcore, ora venerato a Roma.
San Silvio ha guardato giù e fatto 2 mezzi miracoli: la mondezza è quasi sparita dalle strade 2 volte.
Il guaio è che San Raffaele Cutolo ed altri Santi napoletani si sono offesi per non essere stai interpellati ed hanno fatto un contromiracolo: la spazzatura è ricomparsa in città come e più di prima.
I Napoletani erano veramente disperati, quando un nuovo Santo, San Luigi (de Magistris), propose loro di fare il miracolo completo in 5 giorni.
I cittadini, entusiasti e confidando nel fatto che i Santi non mentono, lo premiarono facendolo Sindaco (un patrono ce lo avevano già e porta male cambiarlo)
Passarono 5 giorni, ne passarono 10,20,25 e le montagne di spazzatura crescevano continuamente.
I Napoletani disperati incominciarono a rendersi conto che anche i Santi qualche volta raccontano balle.
Così decisero, con la coda fra le gambe, di tornare a rivolgersi a San Silvio.
Questa volta alla loro guida nell’accendere candele e recitare preghiere, non c’erano solo le Autorità locali, ma persino il Presidente Napolitano.
San Silvio, però, questa volta ha preso tempo con la scusa di non voler mettere le mani in una faccenda in cui sono già impegnati altri Santi Concorrenti.
In realtà si è offeso perché è stato premiato chi ha fatto una promessa che sapeva di non essere capace di mantenere, e non lui, che, almeno, 2 mezzi miracoli li aveva fatti veramente
Gennarino Esposito
MAESTA'...
il popolo dice che non ha nemmeno il pane !!!!!!!
... e sua maestà con aria quasi scocciata...
”Dove è il problema,
dategli delle brioches!”
Marisa Rossi
E me ne stavo a letto
tra incubi notturni
fatti di omini verdi
che come un'orda di barbari
scalpitando minacciosi
si avvicinavano a me
Erano sempre più vicini
e io non riuscivo a muovermi
a scappare
Solo quando ho realizzato
che mi avevano raggiunto
e stavano per mordermi
il......naso........,
mi sono mosso in malo modo
e son caduto dal letto!"
Questo il racconto dell'Umberto
fatto stamattina in ortopedia....
Gennarino Esposito
Una donna sul letto di morte si rivolge al marito consigliandolo di risposarsi presto dopo la sua morte. Il marito le risponde che è d'accordo.
La donna dice:
- Così potrai portare la tua nuova moglie in casa e le potrai dare i miei gioielli.
Ed il marito:
- Certo, cara!
La moglie continua:
- E le potrai dare anche la mia auto!
- Certamente, cara!
- E le potrai dare tutti i miei vestiti!
- No! Non penso che sia possibile! Vedi, tu hai la taglia 50 e lei .......la 42!
Giovannina Coscialunga
..Indicazioni per il futuro ?
Non ci sarà mai qualcuno che
potrà sistemare questo paese.
Il danno è enorme perchè è nel
sistema, ed insito nella massa
degli Italiani. Mi spiace dirlo
ma è quello che penso.
Solo gli eventi forti sono in grado
di mutare l'andamento sociale di
un Paese. Perchè fanno paura.
Ecco cosa ha bisogno l'Italia....
di tanta paura...allora cambierà!
La massa dei nostri compatrioti
è egoista,superficiale,fazioso e con
scarsa cultura,ed anche poco solidale.
Ma sopratutto adora il "dio-denaro" e
tutti coloro che in qualche modo lo
rappresentano.
L'italiano è un "venduto" in partenza !
il "fasullo" per antonomasia.
Tette,pallone,telefonini e Suv !
Ma cosa ci volete fare con un popolo
così fatto ?
Si sveglia un pò, solo se gli tocchi i
"SUOI INTERESSI". Il danno che
subiscono gli altri...non gliene può
fregar di meno !
L'Italia si è allontanata da Dio perchè
lo ha confuso con i "gestori" della Chiesa.
Lo si vede anche da molti commenti.
Il Vaticano è uno stato per i fatti suoi,
criticabile quanto volete,ma francamente
io i soldi andrei a prenderli primo alle
"Mafie" con i loro amici politici...ecco che
cosa farei.
Poi abolirei le carceri:Tutti ai domiciliari
(coperti da adeguata tecnologia ed
organizzazione di controllo)
Infine abolirei totalmente in tutto il
Paese l'uso delle auto in città/paesi
e borghi. Affidando i servizi pubblici
ai comuni stessi.
E mi fermo quì...visto che indicazioni
per il futuro ne avete scritte tante ed
anche ottime !
Gennarino Esposito
La Morte e il Cavaliere
Una notte La Morte si presentò a casa del Cavaliere. Indossava un lungo saio
nero, portava una gran falce lucente, e al posto della testa aveva un lugubre
teschio. Un grasso maggiordomo le aprì la porta, ma non erano affari suoi, e
dopo un attimo di stupore si fece da parte senza dire una parola, solo indicando
la porta di solida quercia dello studio in fondo al corridoio, da dove
effettivamente provenivano grasse risate e musica allegra. La Morte bussò
all'uscio e la porta s'aprì, e subito nella grande sala del bunga-bunga cadde il
silenzio. Si fece avanti un'orgiastica folla di variopinti lacchè ed ebbre
prostitute, ma vedendo La Morte i fumi dell'alcol si diradarono ben presto, e
così si ricordarono che non erano affari loro, e fuggirono ratti, lasciando il
loro Silvio tutto solo ed indifeso. Silvio stesso infine comprese chi era La
Morte ed ebbe paura, perché stavolta erano proprio affari suoi, e così le offrì
tutto il denaro che aveva in tasca purché se ne andasse, e La Morte assentì
severa, indicando che accettava il baratto, e prese il pacco di biglietti di
banca dalle mani tremanti del Cavaliere, senza neppure contarli, e poi se ne
andò, senza aver detto una sola parola. Allora Silvio si terse il sudore dalla
fronte e cadde a sedere, esausto ma felice, perché stavolta con quattro soldi
era riuscito a corrompere persino La Morte, comprandosi così un altro poco di
vita. La Morte quindi ripercorse la sua via e uscì dalla bella villa di Silvio,
in cui poco a poco andavano riaccendendosi tutte le luci, e s'udivano di nuovo
risate sguaiate e musica troppo alta. Arrivò dove aveva lasciato il suo
furgoncino bianco tutto scassato, sistemò la falce sul retro, e senza neppure
annoiarsi a togliersi saio e maschera mise in moto, e partì fischiettando
allegramente, mentre meditava che aveva avuto un idea davvero geniale, e
travestendosi come La Morte era riuscito a fregare almeno centomila euro al
Cavaliere. Poco dopo mezzanotte parcheggiò sotto a casa sua, e fece tre piani di
scale, fino alla sua porta, ma aveva le tasche troppo gonfie di soldi, e le
chiavi erano in fondo, così bussò all'uscio, e venne ad aprirgli una donna
stanca, che una volta doveva esser stata assai bella ma ora pareva invecchiata
anzitempo, ed in braccio portava un bimbo di pochi mesi, che aprì gli occhietti,
e vedendo lui, ancora tutto vestito di nero e con la maschera che aveva scordato
di togliersi, si mise ad urlare a squarciagola, e prima che lui potesse farsi
riconoscere sua moglie gli diede un calcio negli stinchi, e quindi gli chiuse la
porta in faccia, gridandogli d'andarsene, che a suo marito gli voleva bene, e
non avrebbe lasciato che La Morte lo prendesse.
Così Nando Meliconi, povero disoccupato e con precedenti per piccoli furti,
s'accasciò dolorante sui gradini della sua scala, e pensò che per quanto lui
fosse un disgraziato era lo stesso assai più ricco di Silvio Berlusconi, perché
se La Morte fosse arrivata per prenderlo, sua moglie e suo figlio non si
sarebbero fatti da parte pensando non fossero affari loro, ma lei avrebbe
combattuto come una tigre, e il bimbo avrebbe gridato forte, e gli avrebbero
sbattuto la porta in faccia ingiungendogli d'andarsene, perché loro a lui gli
volevano davvero bene, e questo amore non era come quello del bunga-bunga,
perché non c'era abbastanza denaro al mondo che lo potesse comprare!
Gennarino Esposito
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